Natrium «Elegy For The Flesh» (2011)

Natrium «Elegy For The Flesh» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Natrium

Titolo:
Elegy For The Flesh

Nazione:
Italia

Formazione:
Lorenzo Orrù :: vocals
Andrea De Muro :: guitar
Alessio Locci :: guitar
Alessandro Farci :: bass
Edoardo De Muro :: drums

Genere:

Durata:
29' 17"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Finalmente un disco death metal marcio e malato come si deve! Devo ammettere che, in quest’ultimo periodo, mi mancavano un po’ le release del genere, soprattutto quelle che posseggono un proprio valore e che possono contribuire a rendere la scena death ancora più salda.
Ormai in Italia non possiamo proprio più lamentarci in fatto di band del genere che sappiano il fatto loro e che, seppur raramente, pubblichino lavori degni di nota rendendo altre nazioni quasi invidiose nei nostri confronti. C’è classe e quest’ultima non è acqua, come ben sapete.
Freschi di un radicale cambio di formazione questi Natrium, sardi di Cagliari, e veramente imbufaliti nella propria proposta musicale che è rappresentata da un discreto album death metal molto connesso all’old school ma sempre ispirato dai grandi del settore, come Suffocation, Cannibal Corpse, Deeds Of Flesh e molti altri.

Avvalendosi delle buone mani della 16th Cellar Studio, ormai considerata un’oasi per le produzioni del tipo affrontato, e dell’occhio di Stefano Morabito, i nostri ci devastano i timpani per una mezzoretta scarsa ma più che intensa proponendoci qualcosa che, magari non ci farà esultare al miracolo del più bel disco death metal degli ultimi dieci anni, ma che permeata di violenza, tecnica a profusione, stop ‘n’ go esaltanti, blast beat di buona fattura, mosh da headbanging (“Breastfed With Mendacity”) e rocciosi rallentamenti che sfiorano il doom (“Sarin Benison”) in mezzo a brutali riff di chitarre e basso nonché growl violenti e marci per una musica assassina e portatrice di orrore per cui non c’è da stupirsi se la lungimirante Punishment18 Records si sia accorta delle potenzialità di questo quintetto.
I Natrium, nati come band thrash/death, con “Elegy For The Flesh” hanno intrapreso una strada difficile e in salita ma riescono a convincere facilmente e sono sicuro che in futuro ne risentiremo ancora parlare.
Per ora, bella prova davvero!