Alcoholator «Coma» (2012)

Alcoholator «Coma» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Mad Curtis »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
895

 

Band:
Alcoholator
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Titolo:
Coma

 

Nazione:
Canada

 

Formazione:
Matt Butcher (Voce, chitarra)
Olivier “Oli Whiskey” Dagenais (Chitarra)
Jesse Mamano (Basso)
Phil Macht (Batteria)

 

Genere:

 

Durata:
35' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E’ chiaro che ai canadesi Alcoholator piace bere. Ed è ancora più chiaro che gli piace bere tanto. Basta leggere il titolo del loro disco, Coma, per capire che l’intero ascolto va accompagnato da una serie di birre e superacolici da ingerire con costanza e dedizione. Probabilmente facendo così si incentiva esponenzialmente il grado di apprezzamento già abbastanza alto da lucidi; ma assumendo la giusta dose di alcol, all’ultima traccia sono sicuro vi ritroverete nella vostra stanza a scapocchiare da soli con soddisfazione.
Beh che dire, c’è un po’ di tutto nel loro sound, a partire dalle chiare influenze trash (ci sono i primi Metallica, il buono dei Megadeth, un pizzico di Slayer e i controcanti degli Anthrax). Nel complesso il gruppo suona un ottimo metal finalmente vario di quelle qualità che ci spingono a sentire il disco dalla prima all’ultima traccia senza sbadigliare mai. Riffoni degni di nota, soli che hanno carattere, una sessione ritmica da 10 e finalmente una linea di basso che ha un’identità precisa. IL BASSO C’E’ E SI SENTE!
Aprono il disco con un intro strumentale devastante, preludio di 9 brani che hanno insiti palesi riferimenti ben distribuiti nell’arco dei 35 minuti. Parlare dei singoli brani non ha senso laddove c’è un prodotto completo ed efficace, anche perché sarebbe scorretto distinguere un brano dall’altro o sottolinearne uno in particolare visto che tutti hanno differenti caratteristiche e soprattutto tutti hanno le giuste qualità per far parte di un bel disco. Posso unicamente fare un plauso al cantante che ha tecnica rabbia e tutto ciò che serve per sfondare nel trash.
E sono sicuro che a chiunque capita sottomano il loro disco viene la curiosità come è successo con me di andare a vederli dal vivo. Augurandogli di poter al più presto affacciarsi in Europa in qualche festival o tour vi consiglio gli Alcoholator, perché in futuro ne sentiremo sicuramente parlare.

Track by Track
  1. Intoxication 101 80
  2. Alcoholator 85
  3. Catastrophic Violence 80
  4. Abduction 90
  5. Pounding Metal (Exciter Cover) 85
  6. The Chamber 75
  7. Liquid Thrash 85
  8. Drink Beer... Or Die Trying 90
  9. Break The Wall 85
  10. Wasting Your Time (Wasted All The Time) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
84

 

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