Murw «Kanker» (2011)

Murw «Kanker» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
783

 

Band:
Murw
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Titolo:
Kanker

 

Nazione:
Olanda

 

Formazione:
Robert Duijndam - Bass
Peter Civikov - Drums
Paul Van Der Zouwen - Guitars
Floris R. Kerkhoff - Guitars, Vocals
W. Klinkenberg - Keyboards, Guitars

 

Genere:

 

Durata:
37' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Miserable Useless Rotten World”. Questo significa il nome del gruppo. Un gruppo olandese che pur essendo attivo dal 1997 debutta con un full length solo ora, tramite la iperattiva Heidens Hart Records. Questo gruppo però, a differenza degli altri sinora recensiti da questa label, non ci propone affatto black metal, bensì un doom/death abbastanza personale, poco o per nulla depressive, stoner, gothic/doom o che altro: semplicemente che è sé stesso. Al limite, imbastardito con una tangibile vena progressiva. Sì perché il bello delle 4 composizioni dei Murw in quest’album è proprio questo: quello di suonare “aperte”, senza una forma canzone e con una struttura delle canzoni molto varia e non pre – costruita, che disdegna il tipico riffing di note sulle corde basse per preferire accordi su corde medie, spesso diminuiti e poco armonici, che probabilmente sulle prime spiazzeranno qualcuno di voi perché sentirete atmosfere e strutture dei brani che poco hanno a che spartire con le soffocanti composizioni depressive. Ciononostante, il disco è bello e per niente strano. Vi troverete, con molta probabilità, ad apprezzare una stupenda “De buitenstaander”, una canzone che inizia perfettamente, dalle influenze mai troppo marcate, molto doom senza eccessive influenze esterne, e con ottimi arpeggi semi distorti di cui il brano è costellato. Questa canzone è anche l’highlight del disco, che suona tra l’altro molto simile ad un act doom ormai dimenticato ma veramente valido come i Mar de Grises, mentre la seconda canzone, più death oriented, si caratterizza dall’avere un ottimo olezzo di death metal old school, di quello lento, che fa invece avvicinare la proposta dei Murw a gruppi come i Carbonized, gli Autopsy in misura minore e i Catacomb.
Insomma: un disco (oltrepassa la mezz’ora) probabilmente non per tutti i palati del doom, e quindi un po’ settoriale, ma nondimeno capace di attirare attenzione e curiosità per chi non disdegna un doom un po’ più aperto di influenze e mentalità, e proprio a questo tipo di persone consiglio l’acquisto di questo cd. Agli altri: se ce l’avete tra le mani, provate a sentirlo.

Track by Track
  1. Kanker 70
  2. Als sneeuw voor de zon 75
  3. De buitenstaander 80
  4. Artificiality 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

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