Antigama / Psycophagist «9 Psalms Of An Antimusic To Come» (2012)

Antigama / Psycophagist «9 Psalms Of An Antimusic To Come» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
884

 

Band:
Antigama / Psycophagist
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Titolo:
9 Psalms Of An Antimusic To Come

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
30' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Uno degli split più interessanti che mi sia capitato è senza dubbio questo “9 Psalms Of An Antimusic To Come” in cui la dicotomia tra i polacchi Antigama (uno dei nomi di punta del roster Relaplse Records per altro!) e gli italianissimi Psycophagist si erige come portatrice di una mezzora di devastante Grind-Noise in cui ogni tipo di sperimentazione è ammessa, un po’ come in guerra.
La battaglia inizia con gli Antigama. Quattro soli brani ci fanno intendere immediatamente che abbiamo di fronte professionisti del settore particolarmente ispirati per l’occasione. Si prendono gioco dello stesso concetto di musica e con ironia se la cantano e se la suonano per un quarto d’ora buono allietandoci con sperimentazioni al limite della follia pura. “Missing The Past” sembra un’innocente marcetta che sembra uscita chissà dove e si trasforma in una cieca furia incontrollabile per poi passare a “Paranoia Prima” dall’esauriente titolo che ci trasporta in una dimensione veramente terrificante. “For Just One Breath” esplora addirittura il Jazz lanciandoci addosso addirittura tracce di semi-Swing sporchissimo e poi forse il pezzo più emblematico del primo tempo, “Finito” (titolo geniale nella sua posizione come ultima traccia), poco più di un minuto e mezzo di ambient dettato da un semplicissimo pad minimale in cui si respira un’aria di malinconica dolcezza ed eterea bellezza. Finale chiaramente ironico ed esilarante per quanto mi riguarda.
FINE PRIMO TEMPO.
INIZIO SECONDO TEMPO.
Per gli Psycophagist il discorso si fa diverso, la band predilige la visione più Mathcore e Crust-Noise incrementata dalla furia del Grind e parte per l’appunto in quinta con brani di media durata per il genere (sui tre minuti e mezzo) devastando ogni cosa che incontrano con eccezionali doti tecniche da band Progressive Metal ma sporcandole a più non posso con ogni mezzo possibile ed ogni incentivo offerto dal metal estremo.
“Carne Tremula Marcia” e “Initiation” sono paragonabili ad un palazzo che esplode crollando rovinosamente a terra. Una distruzione continua che prosegue anche con “Aritmia” e l’incredibile rivisitazione in chiave estrema della famosa “Misery Is The River Of The World” di Tom Waits.
C’è da dire che questi ulitmi, rispetto agli Antigama sono di più difficile digestione ed avvicinamento, ecco perché consiglio di andarci piano per comprendere molti dei passaggi ritmici che i nostri eseguono. Inizialmente appare un enorme groviglio di influenze che devono essere assimilate molto lentamente visto che è musica particolarmente schizzata e ragionata.
Non posso decretare un vincitore per ovvie ragioni. Entrambe le band sono tecnicamente mostruose e la loro notorietà non è certo casuale.
Disco consigliato.

Track by Track
  1. Antigama - Missing The Past 70
  2. Antigama - Paranoia Prima 90
  3. Antigama - For Just One Breath 80
  4. Antigama - Finito 75
  5. Psychofagist - Apophtegma Nonsense 75
  6. Psychofagist - Carne Tremula Marcia 80
  7. Psychofagist - Initiation 80
  8. Psychofagist - Aritmia 80
  9. Psychofagist - Misery Is The River Of The World (Tom Waits Cover) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
79

 

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