Diablery «The Eye» (2011)

Diablery «The Eye» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Diablery

Titolo:
The Eye

Nazione:
Grecia

Formazione:
Ion Vader :: Bass (session)
Revan :: Drums
Iakchaos :: Guitars
Nimerius :: Guitars
Nazfell :: Synthesizers
Setesh :: Vocals

Genere:

Durata:
15' 48"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Questo “The eye” degli ateniesi Diablery sarà anche solo un EP della durata di neanche 16 minuti, ma è davvero molto promettente. Ci sono bands che rendono più sulla breve distanza, altre sulle quali ci si prospetta di risentirli per confermarli, ed altre ancora, come appunto i Diablery che a fine disco dici semplicemente: “aspetto il loro full length”!
Sì perché questo “The eye” è un esempio di un eccellente Black Metal sinfonico che unisce una violenza mai troppo accentuata a grandi parti ariose e corali che lo arrichiscono, e dove chitarre e tastiere sono bilanciate alla perfezione, con perfino il basso che pompa alla grande in brano come “Aeon of the dark light”, per un risultato tipicamente greek black metal, ovvero forse non troppo veloce, ma molto atmosferico, arioso e con una qualità sonora ariosa e non oscura, con gli strumenti molto amalgamati e compatti tra loro e soprattutto, cosa da non sottovalutare, molto in stile anni 90, che si rifà a volte al minimalismo dei Rotting Christ di “Non Serviam” in “Vanity of darkness”, mentre altre volte è quel feeling talmente atmosferico da sembrare solare, tipico dei gruppi finlandesi degli anni 90, mentre le parti corali presenti ammantano le composizioni nostrani di un tocco occulto e misterico che cita gli Opera IX. Il tutto in dei brani neanche troppo lunghi.
Non c’è davvero neanche una virgola che in questo cd non funzioni, e visto che tra l’altro di gruppi black sinfonici decenti ce ne sono realmente pochi, non esito a consigliare ai Diablery di fare uscire al più presto il loro full length di debutto, e a voi lettori di andare a cercare questo piccolo gioiello di Black Metal sinfonico. Dalla grecia, dopo i Ravencult, ecco un’altra band greca che sa come si suona il black metal. Consigliato.