Cold Northern Vengeance «Trial By Ice 2002-2010» (2010)

Cold Northern Vengeance «Trial By Ice 2002-2010» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
731

 

Band:
Cold Northern Vengeance
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Titolo:
Trial By Ice 2002-2010

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Catach :: Bass
Eric Braunschweiger :: Guitars
Gemini :: Vocals, Guitars, Bass, Drums, Keyboards
Heathen :: Vocals, Guitars, Bass, Keyboards

 

Genere:

 

Durata:
1h 10' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La domanda sorge abbastanza spontanea: ha senso nel 2012 stare a comprare cd con le raccolte di brani demo di bands underground, in particolar modo di questi Cold Northern Vengeance, che dopo il primo cd ci regalano 70 minuti in 10 tracce del loro passato musicale non rilasciato in precedenza? La risposta in molti casi dipende. Perché ho visto diverse raccolte di demo veramente squallide, fatte alla meno peggio e giusto per racimolare soldi, o peggio ancora per cercare di sganciarcisi da qualche vincolo discografico.
Fortunatamente però nell’underground la situazione non è molto dipendente dai soldi, e il fatto di “marciare sopra” ad un cd appena realizzato per cercare di far spargere il nome ci può anche stare. Per questo motivo questa raccolta “Trial by Ice 2002-2010” di questi ragazzi del New Hampshire ci può soddisfare e compiacere. Sì perché con questa release passerete per le varie epoche passate di una band, ovvero quelle che nei primi brani come “Acausal” disegnano passaggi ombrosi, mai troppo oscuri ma piuttosto crepuscolari e dai giri di chitarra melodici e dai tempi di batteria mai troppo sostenuti, per passare a sonorità tipicamente depressive come in “Subconscious Lucifer”, o in momenti successivi più monocordi e quasi alla ultimi Satyricon di “And death” salvo poi riprendersi con un intermezzo depressive e un finale puramente atmosferico e suonato tipo primi Negura Bunget, oppure la pura furia black metal del trio “The darkness that once was”, “Spirit halls” e “Dungeons”, la prima delle quali è vicina ai primissimi Moonsorrow del grandioso “Metsa”. Tutto ciò rende questo cd una proposta estremamente underground e per questo non destinata a chi non sia un fanatico di black metal underground, ma che proprio per questo risulterà godibile a questa fascia di pubblico. In altre parole potrà essere un cd di nicchia quanto volete, ma talvolta queste operazioni di rilascio di materiale antologico vecchio è piacevole e con un gradevole senso di polveroso, come se si riscoprisse qualche vecchio brano della vostra band che apprezzate.
Il giudizio finale tiene conto della bontà del cd, ma anche del fatto che è un po’ marginale, non del tutto valevole il prezzo di un cd (con quello che costano…) e riferito ad una fascia di pubblico ristretta. Ma lo ripetiamo: per chi sia interessato a collezionare cd black metal iper underground e di valore, lo acquisti: ne vale la pena.

Track by Track
  1. Intro 50
  2. Acausal 70
  3. Black Metal Isolation III 65
  4. Obscure Pansophism 65
  5. Subconscious Lucifer 75
  6. And death 75
  7. The darkness of once was 75
  8. Spirit Halls 70
  9. Dungeons 70
  10. Pan – the return 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

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