TimecodE «Impediment To Cure» (2011)

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Karmator »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
780

 

Band:
TimecodE
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Titolo:
Impediment To Cure

 

Nazione:
Chile

 

Formazione:
Celso Garces - Chitarra
Ricardo Espinoza - Chitarra Victor Trujillo - Basso
Danilo Estrella - Batteria
Felipe "v" - Voce

 

Genere:

 

Durata:
11' 20"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

America del Sud, per l'esattezza ci troviamo in Chile. Sonorità latine e colori sgargianti, questi sono i nostri primi pensieri quando la nostra mente viaggia in quei posti a noi lontani, ma stavolta la storia è ben diversa. Dimenticate "salsa e meringhe" o i mille altri stereotipi ispanici, perché questi TimecodE tritano le ossa una per una senza pietà!! Questo E.P. di debutto non poteva che essere dei migliori, presentando un brutale death meta senza compromessi che non lascia via di scampo. Lasciamo quindi parlare la musica, partendo con la canzone che da il titolo anche all'E.P. "Impediment To Cure". Parte a crepacuore, blast-beat e palm mute velocissimi, growl incazzato e senza pietà ci trascinano a forza al ritornello martellante e brutale. Il riff ben calibrato tra chitarra e batteria ci regala note piene di cattiveria e bridge tipici del genere. L'assolo mi lascia davvero positivo, ben strutturato e non caratterizzato dal tipico susseguirsi di note una dietro l'altra facendo risultare un miscuglio incomprensibile. Quindi direi ottima apertura, Vamos!! "Endless Feelings" invece comincia un tutt'altro modo, molta più melodia e molto più spazio alla creatività. Sembra quasi che si avvicinino più ad un ritmo melodeath, il che non guasta. Davvero ottima la diversa tablatura tra le chitarre e anche la parte vocale si inserisce bene nell'insieme. Ritornelli, assoli e bridge ricordano molto un genere più scandinavo, ma questa seconda traccia è davvero piacevole e scivola tra ne nostre orecchie come un bel boccale di birra bionda doppio malto. Infine ci troviamo all'ultima traccia "The Whole Possible Pain", partenza incazzata e poi riff davvero azzeccato!! Canzone al 100% da headbanging puro e crudo. Davvero ottimamente studiate le parti di chitarra e un lavoro certosino per la batteria, difficile trovare le sonorità giuste in questo caso, ma il lavoro risulta perfetto. La seconda parte della traccia invece cambia totalmente faccia e lascia un suono più immediato ma comunque death e incazzato. Se questo è il loro primo E.P., beh lasciatemelo dire….non aspetto altro che il loro primo CD di debutto.

Track by Track
  1. Impediment To Cure 85
  2. Endless Feelings 95
  3. The Whole Possible Pain 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
86

 

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