Supernova X «Supernova X» (2012)

Supernova X «Supernova X» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Thors il Troll »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1655

 

Band:
Supernova X
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Titolo:
Supernova X

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pasquale Magno: Vocals
Raffaele Rega: Lead Guitar/ Backing Vocals
Luca Pisciotta: Bass / Backing Vocals
Nicola Tarantino: Drums
Giuseppe Pasquino: Rhythm Guitar

 

Genere:

 

Durata:
36' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Inizierò con una domanda, chi di voi non ha mai desiderato tornare negli anni 70-80? Due decadi permeate dalla magia,dal desiderio di libertà ed anticonformismo. Un’epoca florida per la musica rock dove le più grandi band sono nate (i Pink Floyd, i Led Zeppelin,gli Iron Maiden, i Ramones, e molti altri ancora che per questione di spazio non potrò citare, non me ne vogliano i fans) ed in cui il panorama musicale non era predeterminato dalle scelte di mercato di una casa discografica. Anni di libertà.
Purtroppo nessuno di noi può tornare indietro nel tempo….o forse qualcuno c’è?
I Supernova X ci sono riusciti, almeno idealmente, fornendo una valida opzione per combattere la nostalgia. Questo gruppo di “ragazzi” ha trovato il modo di riportare alla luce il potente hard rock di quegl’anni. I primi componenti della band (Luca,Nicola e Giuseppe) incontrarono nel 2010 ad un motoraduno (e non ditemi che questo non sia di per sé Old School) Raffaele noto chitarrista dell'ambito materano. Il principale intento fu quello di riprodurre cover dei più famosi gruppi anni ’70 - ’80. Dopo breve tempo incontrarono Pasquale che subito fu arruolato come cantante. Non si dovette aspettare molto per rivedere il quintetto suonare a quello stesso motoraduno dove si erano conosciuti.
Nell’inverno 2011 i Supernova X si rinchiusero in studio per sfornare il loro primo album composto da 7 pezzi: “Supernova X”. La loro musica è travolgente e instilla un’incredibile energia. Ascoltando i loro pezzi non si può frenare il piede da battere il tempo.
Senza badare a inutili preamboli vanno subito al sodo iniziando il loro album di debutto con “Kill that myth” facendo capire subito di che pasta sono fatti. Il groove è compatto e ti fa entrare il ritmo nelle ossa con un saggio connubio di basso e batteria, la voce è calda e ti trascina indietro ai “bei vecchi tempi”; gli assoli di chitarra sono frenetici e ben s’innestano nella struttura della canzone.
Ascoltando l’intro della seconda canzone (“All ready dead”) può venire il dubbio di aver schiacciato per sbaglio il tasto play del primo CD degli Iron Maiden. Presto però si fanno perdonare con un bello stacco di basso e un solo fiammeggiante di chitarra.
Arriviamo subito alla quinta traccia: “Arcobaleno”, l’unica traccia dell’album in italiano (un tentativo molto apprezzato). Purtroppo qui vi è una nota dolente: il testo è abbastanza banale, non “prende”, se non per qualche sporadico verso. Un calo di stile che non mi sarei aspettato date le premesse. Anche qui però interviene il basso che da nuova vita alla canzone (date una medaglia a questo bassista che per la seconda volta è intervenuto a salvare la situazione!). In ogni caso la canzone resta orecchiabile ma comunque sotto agli standard a cui mi ero abituato ascoltando le tracce precedenti.
L’album si conclude con la settima traccia: “Supernova X”. Un caso forse? Non credo proprio. Dopotutto cos’è una supernova? E’ un’incredibile esplosione energetica che segna la morte di una stella e, perché no, la nascita di una nuova.
Di più sull’album non voglio dire per non “spoilerare” le altre chicche di questo disco che, secondo il mio modesto parere, è un “must have” per i nostalgici.
Tirando le somme direi che, a parte qualche limatura qua e là, il risultato ottenuto sia apprezzabile e di qualità, seppur ancora non del tutto maturo.
Keep on Rockin’!!

Track by Track
  1. Kill That Myth 70
  2. All ready dead 65
  3. Ruined Country 60
  4. Surrender 65
  5. Arcobaleno 40
  6. Lap Of Luxury 65
  7. Supernova X 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 40
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
60

 

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