Hard Riot «Living On A Fast Lane» (2012)

Hard Riot «Living On A Fast Lane» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Marie »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1038

 

Band:
Hard Riot
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Titolo:
Living On A Fast Lane

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Michael Gildner :: Vocals
Andreas Rockrhor :: Guitars
Mario Kleindienst :: Bass
Carmine Jacucci :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
45' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Hard Riot si formano sei anni fa in Germania nella cittadina di Heilbronn grazie alla passione dei componenti per l'hard rock. Una componente fondamentale della loro ispirazione vede protagonisti gruppi come AC/DC, Metallica e Scorpions.
Il giovane quartetto tedesco raggruppa in ordine Michael Gildner alla voce, Andreas Rockrhor alle chitarre, Mario Kleindienst al basso e Carmine Jacucci alla batteria.
Living on a Fast Lane esce ad inizio aprile per la Pitch Black Records e lancia i ragazzi sul mercato mondiale. Sono undici tracce di hard rock senza interruzioni.
Il disco viene aperto da Get Ready in cui sarà facile riconoscere la contaminazione dei fratelli Angus e Malcom Young nei giovani musicanti germanici che si estende anche alla successiva Hellfire Rock che ricorda in alcuni stacchi sin troppo Whola Lotta Rosie (vedi minuto 3.33 sino a 3.58).
Nothing but you è la super ballad che in un disco palesemente ispirato agli anni '80 non poteva mancare. La chitarra acustica per la sessione ritmica che accompagna ogni strofa ed i ritornelli sino all'assolo di rito, uno special che si interrompe per poi lasciare spazio a controcanti che pian piano concludono il brano.
I pezzi si susseguono senza troppo clamore da Take Me Down a Black Widow e successivamente Rock and Roll Outlaw. E' un disco hard rock con un sound buono a che non da nell'occhio, o meglio nell'orecchio, che rispecchia troppo gli standard di un genere che al giorno d'oggi è davvero difficoltoso da riproporre senza scadere nel banale.
Gli Hard Riot sono diretti e nonostante la buona tecnica non arricchiscono i pezzi con personalità o innovazione. Rimangono legati ad un preconcetto che non si evolve, quello di strofa, ritornello, strofa e assolo, ritornello. Una questione superata che senza una rivisitazione personale distoglie l'attenzione anche da un lavoro ben prodotto e promosso come questo.

Track by Track
  1. Get Ready 65
  2. Hellfire Rock 65
  3. Don't Need You 60
  4. No Surrender 60
  5. Tears in the Rain 65
  6. Turn on the Lights 65
  7. Nothing but You 70
  8. Take Me Down 65
  9. Hard Way Down 60
  10. Black Widow 60
  11. Rock 'n' Roll Outlaw 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
65

 

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