Eklipse «A Night In Strings» (2012)

Eklipse «A Night In Strings» | MetalWave.it Recensioni Autore:
cathy chrow »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
774

 

Band:
Eklipse
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Titolo:
A Night In Strings

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Helena - Cello
Viola - Viola
Miss E. - Violin
Scarlett - Violin

 

Genere:

 

Durata:
39' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

L’eclisse ha oscurato il paesaggio, nascondendo la fonte di luce.
L’abbraccio di un magico velo nero in cui tutto si fa improvvisamente cupo ed oscuro si propaga.
La Luna regna in cielo…

In questa atmosfera, quattro giovani fanciulle dalla candida pelle si dilettano in "A Night in strings".
Le giovani Muse notturne, vestite in appariscenti e sensuali abiti dark-gotici, dedicano i loro brani alla Dea Luna, che le avvolge nel suo abbraccio fatto di una pallida e soffusa luce.

Le Eklipse sono uno stravagante quartetto d’archi: due violini, una viola ed un violoncello…ma questo non ci deve ingannare, poiché se ricercate le melodie "apocalyptiche" della band finlandese siete sulla strada sbagliata.
Il quartetto proveniente dalla Germania, infatti, si discosta dagli ormai noti Apocalyptica agendo in maniera diversa nella scelta dei brani da "coverizzare", che non rientrano nell’ambito della musica metal, in quanto ci propongono "Cry Me A River" di Justin Timberlake, "Clocks" dei Coldplay, il tema della colonna sonora del film "New Moon"… e addirittura "Paparazzi" di Lady Gaga!
L’interpretazione delle Eklipse però riesce a conferire ai brani una seria e malinconica melodia che perde la sua originaria frizzante e spensierata leggerezza.

"A Night In Strings" è un prodotto strutturato sulla base dei criteri della musica classica, in quanto l’esecuzione è fortemente pregnata dall’impostazione accademica, anche se si discosta da quest’ultima attraverso le scelte dei brani proposti.
Se da una parte non sono riuscita ad apprezzare l’originalità delle quattro giovani Muse, poichè non "osano" in qualcosa di più, mettendo in gioco le loro capacità artistiche per "sconvolgere" i brani attraverso una interpretazione del tutto personale…ma sembrano essere ancora troppo legate alle regole della scuola classica, che purtroppo rischia di soffocare la loro vena artistica, che rischia di emergere solamente nella scelta del look stravagante che con l’ambiente classico ha poco da spartire…dall’altro ho gradito lo stimolo che le Eklipse mi hanno concesso durante l’ascolto del CD, poiché, data l’assenza della voce e dei testi,che a volte rischiano di limitare e circoscrivere il contatto diretto con la melodia, ho potuto interpretare nella più totale libertà le emozioni suscitate da quelle note, a volte malinconiche e struggenti ed altre invece più delicate e morbide.

...E quando tutto tace, l’anima struggente della Dea Notte si esprime attraverso le sonorità di "A Night In Strings" che ci abbraccia in un’atmosfera di quiete solitaria...

Track by Track
  1. Wonderful Life (orig. by Hurts) 60
  2. In The End (orig. by Linkin Park) 60
  3. New Moon Theme (Theme from 60
  4. Home (orig. by Depeche Mode) 60
  5. Cry Me A River (orig. by Justin Timberlake) 60
  6. Cloudbusting (orig. by Kate Bush) 60
  7. Paparazzi (orig. by lady Gaga) 65
  8. Run (orig. by Snow Patrol) 70
  9. Mumbay (Theme from Bombay!) 65
  10. Clocks (orig. by Coldplay) 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

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