Gloryhole Murder «Gloryhole Murder» (2011)

Gloryhole Murder «Gloryhole Murder» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1098

 

Band:
Gloryhole Murder
[MetalWave] Invia una email a Gloryhole Murder [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Gloryhole Murder

 

Titolo:
Gloryhole Murder

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alex Jhonsson
Frances Oldrick
Dj Smoke

 

Genere:

 

Durata:
31' 23"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questi nuovi Gloryhole Murder arrivo in maniera dirompente sulla scena underground italiana con il loro album omonimo dalla più che accattivante artwork che richiama subito l’attenzione e rimanda subito a sonorità alternative con evidenti basi Hard Rock e heavy Metal.
La band negli otto pezzi ci mostra tutte le capacità di song writing di cui dispongono questi ragazzi, alternando elementi che vanno da sonorità moderne come Papa Roach, Stone Sour e soprattutto Alter Bridge a elementi più classici come Hardcore Superstar, Sixx e in genere molto dell’Hard ‘n’Heavy 80/90. La caratteristica principale che mi ha colpito è l’ottimo riffing proposto, sempre ben impostato su ogni brano su cui tutta la sezione ritmica riesce ad offrire prove pienamente convincenti in modo originale e scorrevole. Le uniche pecche di alcuni pezzi, sono l’eccessiva ricerca di raggiungere lo stile di una delle band in particolare tra quelle precedentemente citate; a mio avviso,ad esempio, ascoltando 31Springs si sente troppo l’influenza degli Alter Bridge. Questa non vuole essere una critica, ma una incitazione per la band a portare avanti uno stile personale senza eccedere nel seguire stili già molto risentiti. Anche la voce offre il proprio contributo a rendere questo album di esordio molto convincente per la band rimanendo sempre ben dosata e presente allo stesso tempo.
Venendo alla qualità audio della registrazione siamo su buoni livelli, tutte le linee sono ben valorizzate e nitide, soprattutto quello che riguarda basso e batteria in ogni sfumatura. Solamente alcune scelte di chitarra lead mi lasciano un po’ incerto ma si tratta di piccoli dettagli. Come già detto il lavoro è molto buono e fornisce un eccellente biglietto da visita per questi ragazzi che continuando a fare una ricerca del proprio sound e valorizzando le proprie capacità troveranno di sicuro la strada per comporre altri ottimi brani per un prossimo album di sicuro interesse.

Track by Track
  1. Blood on Me 65
  2. Liar 70
  3. No Matter 65
  4. You're my Nemesis 70
  5. Portrait of her Murder 70
  6. 31Springs 60
  7. Generation Waste 65
  8. Never Again 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Dust » pubblicata il --. Articolo letto 1098 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti