Pyuria «Incarnadine Revelry» (2012)

Pyuria «Incarnadine Revelry» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
803

 

Band:
Pyuria
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Titolo:
Incarnadine Revelry

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Matti Liuke - Vocal
Antti Kauri - Bass
Tuukka Franck - Drums
Ville Lahtivirta - Guitar
Oskari Mäki - Guitar

 

Genere:

 

Durata:
38' 29"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Pyuria si sono formati nel lontano 1996, arrivano dalla Finlandia e descrivono il loro genere come sick ‘n groovy death metal. Quale patria migliore per essere una metal band? a dirla tutta anche l’aspetto dei 5 componenti è ad hoc. La loro lunga e vissuta storia trova conferma nella produzione discografica: due demo, due EP e per finire ben tre CD. La band inizia il suo ultimo lavoro con una bella intro in “Immolate” che mette in attesa, ed in allerta, chi l’ascolta magari per la prima volta e pregusta quello che sarà un cd molto molto pesante; a dir la verità guardando un po’ i titoli e l’artwork si ha l’idea di una o.s.t. per un film horror e la conferma l’ho avuta con l’inizio di “Flesh Grotesque”. I Pyuria sono veramente aggressivi e cattivi, favoriti anche da una voce bassa e pesante caratterizzata da un growl veramente demoniaco (l’anticiclone Lucifero di questo periodo neppure lo tange...) anche se non disdegnano di inserire riff maggiormente ricercati: diciamo che non è un doppio pedale unito solamente ad una pennata alternata continua della chitarra. Questa è una nota di merito non da poco. Le canzoni si susseguono ad un ritmo martellante e le brevi intro e sfumature che le caratterizzano sono veramente interessanti: da sentire la voce iniziale in “I Am Pain”. Mi ha fatto sorridere invece una parte iniziale che non ti aspetti in “The Enemy”, ma, sempre rimanendo all’interno del mondo dell’horror, mi ha dato l’idea del carnefice che canticchia una canzoncina mentre disossa il cadavere. Questa traccia è veramente ben riuscita e c’è un buon connubio di riff pesanti, voce e tecnica che va maggiormente verso una sperimentazione più spinta e chi legge le mie recensioni sa quanto io apprezzi questo fatto. È un ritmo ed una traccia più schizzata, pazza, ma sempre rimanendo entro il loro stile: premiata! La fine del CD non perde certo d’intensità, ma non regala nulla più di quello che i Pyuria hanno già proposto nelle tracce precedenti anche se è da apprezzare la parte verso la fine di “The Dead Will Devour Us All” dove Matti scandisce le parole del titolo perfettamente e violentemente accompagnandoci verso la fine del CD dove “la morte ci divorerà tutti”. Ottimo gruppo, tecnico e cattivo quanto basta per non essere da meno e non venire schiacciati dal folto panorama metal finlandese. Un’altra conferma che in Finlandia ci sanno fare veramente.

Track by Track
  1. Immolate 70
  2. Eradicate The Parasites 75
  3. Flesh Grotesque 80
  4. Skeletonized 70
  5. I Am Pain 75
  6. The Enemy 85
  7. Incarnadine Revelry 75
  8. The Dead Will Devour Us All 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

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