Brainwashed «Wrecked» (2011)

Brainwashed «Wrecked» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Brainwashed

Titolo:
Wrecked

Nazione:
Polonia

Formazione:
Dariusz Biskupski - Voce
Tomasz Chmielewski - Chitarra
Pawel Kuziev - Chitarra
Jakub Slowik - Basso
Kacper Misztal - Batteria

Genere:

Durata:
52' 44"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I polacchi Brainwashed nascono nel 2003 e spariscono nel nulla nel 2004 dopo aver pubblicato un demo e uno split con i Vedonist. A distanza di sette anni si ripresentano con il loro primo full-lenght intitolato “Wrecked”; il combo ci propone 9 brani di thash metal in tipico american style aggiungendo qua e là un briciolo di originalità che non guasta.
Iniziamo decisamente bene con “Bring out of death”, un brano particolare e abbastanza difficile da descrivere; prendete i buon vecchi Testament, aggiungete una spruzzata di Metallica e qualche momento melodico e il gioco è fatto. La song arriva diretta al cervello senza troppi fronzoli o virtuosismi inutili; riff di chitarra al fulmicotone vengono accompagnati da una batteria martellante e da una voce che convince in ogni momento, ma che pecca di personalità; Dariusz 'Bonzo' Biskupski imita infatti Chuck Billy quasi al limite del plagio.
Passiamo ai Metallica di “Kill ‘em all” con “I, leader”, di gran lunga la canzone migliore di tutto il lavoro sia per la sua complessità che per l’energia che riesce a sprigionare. Già dopo pochi secondi mi trovo infatti a fare headbanging trascinato da sonorità decisamente interessanti e da cavalcate di doppia cassa alquanto coinvolgenti. Pregevoli anche i solo di chitarra che, pur non essendo molto complessi, si adattano perfettamente al contesto di un brano che, in più di 8 minuti, riesce a darci una panoramica più che soddisfacente delle capacità del quintetto polacco.
La titletrack “Wrecked” è invece un po’ deludente; una minestra riscaldata ed insipida che mischia tutti i cliché del thrash metal anni ’80 mancando però di mordente. Duelli tra le due chitarre si affiancano ad una sezione ritmica monocorde e un po’ troppo banale lasciando all’ascoltatore una sensazione di “incompleto”.
Risaliamo decisamente di livello con “Breaking the chains”, brano che fa il verso agli Exodus di “Bonded by blood”; parti maggiormente melodiche “sporcate” dalla roca voce di Dariusz ci preparano i timpani ad un crescendo di violenza che culmina con un sound trascinante grazie ai continui cambi di tempo e ad una sezione ritmica che si incastra perfettamente all’interno del tappeto sonoro creato dagli altri strumenti.
È arrivato il momento del bassista Jakub "Taśny" Stowik di dimostrare le sua capacità con “The battle/Back to war” in cui troviamo un’interessante linea di basso abbastanza originale e trascinante che accompagna le taglienti note delle sei corde.
Non possiamo di certo gridare al miracolo con questo “Wrecked”, ma si tratta comunque di un platter che si lascia ascoltare tutto d’un fiato dall’inizio alla fine. I Brainwashed non brillano per originalità o personalità però quello che fanno lo fanno bene, senza evidenti cadute di ritmo o di stile. Tutti i brani presenti nel cd sono di sicuro impatto in sede live e riescono a coinvolgere l’ascoltatore anche dopo un primo sommario ascolto. Consiglio vivamente questo lavoro a tutti gli amanti del thrash old-style e a chi si vuole avvicinare al genere.