Besatt «Tempus Apocalypsis» (2012)

Besatt «Tempus Apocalypsis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
897

 

Band:
Besatt
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Titolo:
Tempus Apocalypsis

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
Beldaroh :: Vocals, Bass
Devastate :: Drums
Deadlight :: Guitars

 

Genere:

 

Durata:
37' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sono ormai passati i tempi in cui i Besatt, storico gruppo Black Metal polacco giunto ormai al suo ennesimo cd, erano giovani ed erano melodici, grezzi, furiosi eppure incredibilmente atmosferici allo stesso tempo, come nei due loro magnifici “In nomine Satanas” e “Hellstorm”: oggi i tempi sono cambiati, la produzione è da tempo migliorata, le armi si sono affilate e ormai i Besatt sono maturi e divenuti un gruppo di riferimento da tempo per chiunque voglia conoscere il Black Metal made in Poland.
Il nuovo disco si chiama “Tempus Apocalypsis”, e non si può non notare sin da subito una potente vena death metal che ha ammantato i brani, non dello stile polacco, ma piuttosto nella velocità dei beats, decisamente aumentata, e con dei riffs che spesso picchiano violento e velocemente, con anche momenti dove questo trio polacco abbassa le velocità ma mantenendo sempre un accentuato feeling black/death, e comunque sempre con un feeling tempestoso e impetuoso. Appena parte la musica, si capisce chiaro e tondo con cosa si ha a che fare: blasts velocissimi e riffs cattivi nelle prime due opener che fanno avvicinare i Besatt all’infuocata velocità dei nostrani Sidus Tenebrarum oltre che agli ultimi brani degli Enthroned, con picchi di cattiveria unita a del tecnicismo veramente ragguardevoli nella seconda canzone, oltre alle non meno belle “Seven great plagues” e “The prophecy”. L’altra faccia dell’album, come detto, è quella più a velocità ragionate, dove la tensione non scema mai, come in “Fallen” e “War Gathering” dove questo stile risalta ed esalta l’ascoltatore al massimo.
I Besatt si confermano un gruppo da non sottovalutare in quanto a composizione ed ormai un buon punto di riferimento nel black metal polacco, ed anche ciò che si può definire una “cult band” a livello europeo. Non male. Album che farà la felicità dei fans di vecchia data di questo ensemble, e cd consigliabile agli appassionati del Black Metal in generale. Forse non il loro miglior album (i primi erano un po’ più personali), ma comunque un album che merita il nome della band, e ch continua a mantenere viva questa band e tutt’altro che conclusa. D’altronde si sa che la passione rende sempre il doppio.

Track by Track
  1. Seals of Hate 75
  2. Trumpets of Desecration 80
  3. Fallen 75
  4. There... 80
  5. War Gathering 80
  6. Seven Great Plagues 80
  7. Queen Babylon 70
  8. The Prophecy 80
  9. The Final Battle 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

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