Riff Raff «Leaving Dc» (2012)

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Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Riff Raff

Titolo:
Leaving Dc

Nazione:
Germania

Formazione:
Steve Betteridge :: Vocals
Ricky Grasser :: Guitar
Zoltan Berta :: Guitar
Andreas Schwacke :: Bass
Andreas Schulz :: Drums

Genere:

Durata:
58' 21"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Tendenzialmente i gruppi che hanno un passato da tribute-band di qualsiasi genere, nel momento in cui tentano il grande salto della musica originale, non si staccano mai completamente dalla totale adorazione verso le divinità musicali che da sempre hanno caratterizzato il loro operato. Esistono eccezioni naturalmente ma, per quanto mi riguarda, non è questa la sede.
I tedeschi Riff Raff, dopo essere stati per anni una cover band degli AC/DC decidono di “lasciare gli AC/DC” o per essere più pertinente registrano questo “Leaving DC” che segna il definitivo passaggio verso il mondo dell’originalità. Peccato che per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, ci sia un enorme lavoro da fare se il fine ultimo dei nostri riguardi l’essere originale, cosa che dubito fortemente.
I nostri non sono certo nuovi del mestiere poiché hanno alle spalle già un album, “Eat The Beat” (2004) il quale, tuttavia, era formato da sole cover degli ABBA e di canti di natali in stile (ovviamente) AC/DC per cui possiamo considerare “Leaving DC” il primo passo verso qualcosa di nuovo.
La musica è cambiata? In parte sì. Ai Riff Raff piace sicuramente suonare e la passione che hanno impiegato nel platter è indubbia come indubbie sono le influenze che contraddistinguono il loro sound e cioè, tolti i chiari come il sole AC/DC, potrei azzardare Lynyrd Skynyrd , Van Halen, ZZ Top e via discorrendo per un risultato che francamente mi ha annoiato molto per le troppe ed evitabili ripetizioni: la scaletta è veramente troppo lunga e dispersiva con le sue ben 14 tracce in cui non accade chissà cosa.
L’atmosfera festaiola permea tutta questa oretta di disco e certamente questo può rappresentare un punto a favore per i Riff Raff in quanto, pur non standoci uno straccio di originalità è il tutto ha un non vago sapore di inflazione, il divertimento è assicurato vuoi per le buoni doti dei chitarristi che della ottima interpretazione del singer Steve Betteridge che si butta anche sulla teatralità.
Insomma, “Leaving DC” è uno di quei dischi che mi fanno uscire combattuto per i motivi già espressi poc’anzi. Tutto di seguito mi appare noiosissimo ma in contesti adatti fa ancora la sua porca figura. Direi che posso consigliarlo ai soli amanti sfegatati del genere, ma non di più.