Doro «Under My Skin (a Fine Selection Of Doro Classics)» (2012)

Doro «Under My Skin (a Fine Selection Of Doro Classics)» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1857

 

Band:
Doro
[MetalWave] Invia una email a Doro [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Doro [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Doro [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Doro

 

Titolo:
Under My Skin (a Fine Selection Of Doro Classics)

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Doro Pesch :: Vocals
Nick Douglas :: Bass
Johnny Dee :: Drums
Luca Princiotta :: Guitars, Keyboards
Bas Maas :: Guitars

 

Genere:

 

Durata:
2h 15' 40"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ed ecco a voi la raccolta antologica celebrative di Doro Pesch, famosissima cantante heavy metal che davvero non ha bisogno di presentazioni, e che in questo doppio album ripercorre la sua storia sia con pezzi suoi, sia con cover di gruppi heavy metal illustri, come ad esempio “Breaking the law” dei Judas Priest, che con le ormai celeberrime rivisitazioni orchestrali dei suoi pezzi, ad accompagnare l’amore per la musica classica e per un certo feeling più intimista che a tratti ha fatto avvicinare la proposta musicale di Doro a lidi più gothic, complici anche i duetti con altri miti mondiali della musica metal femminile, come Tarja Turunen, tanto per dire un nome.
Eppure in Italia Doro non tira come all’estero. Ed i motivi sono a mio avviso abbastanza ovvi e ingiustificati: in Italia c’è poco interesse per l’heavy metal classico, a noi è sempre mancato l’esempio di una cantante che sia brava e famosa ma allo stesso tempo non spocchiosa e arrogante e che a ogni concerto non sia più che altro brava a mostrare il fisico (tranne forse Cadaveria), e infine, direi, il pubblico medio italiano si aspetta, forse per retaggio culturale, una ragazza buona a cantare lirico come corista o come poco più che piano bar, oppure una chimerica urlatrice cantante di metal estremissimo, senza nessuna mezza misura.
Sinceramente, peccato per questa gente perché non sa minimamente cosa si perde. Basta ascoltare uno qualsiasi dei brani della scaletta eccellentemente fatta per questo “best of”, che spazia molto bene dalla opener “All we are”, alla impressiva “You’re my family”, passando per le intimiste “Fuer Immer”, “In Liebe Und Freundschaft”, “Rare diamond” e le versioni orchestrali di “I rule the ruins” e “Metal tango”, senza dimenticare la potenza di brani come “The night of the warlock”, “My majesty” e tanti altri brani. Qui per farvi una bella retrospettiva avete tutto il materiale che volete. Quasi 136 minuti per la precisione, se vi bastano, dove apprezzerete l’energia dell’heavy unita all’intimismo per nulla spocchioso e smielato che, come detto, ha sempre caratterizzato Doro.
Certo, va anche detto che forse per ascoltare bene Doro, questa antologia, per quanto ben fatta, può essere anche un pochino confusionaria per i newbies, che non sono nella condizione di ascoltare le versioni elettriche di super brani come le già citate “I rule the ruins” e “Metal tango”, ma non è un demerito: è evidente che questa antologia è dedicata ai fans principalmente, con i newbies che possono tranquillamente acquistare questo disco, ma a cui consiglio l’acquisto di questo “best of” solo insieme a qualche disco vero e proprio sia di Doro che dei Warlock, per inquadrare al meglio la proposta musicale.
“Best of” da comprare, dunque. E se mi permettete, ottima veste grafica del cd, con il volto della nostra Doro Pesch sorridente, sereno e rilassato. Della serie: come fare in modo che una cantante sia apprezzata solo per quello che è, e con niente a frapporsi tra la musica e l’artista. Anche in questo Doro si conferma una decina di passi avanti, e non baratterei assolutamente per nulla al mondo questo disco con i vestitini dark in PVC e incredibilmente kitsch di certe cantanti nostrane né tantomeno con certi squallidi e spocchiosi vestiti di una nota cantante italiana gothic (non faccio nomi), e non me ne vogliano i fans.

Track by Track
  1. CD1 All We Are (Version 2007) 85
  2. You're My Family 85
  3. I Rule The Ruins 85
  4. Celebrate 85
  5. The Night Of The Warlock 85
  6. Strangers Yesterday 85
  7. Walking With The Angels 85
  8. Metal Tango 85
  9. Thunderspell 85
  10. Herzblut 85
  11. Warrior Soul 85
  12. My Majesty 85
  13. Fuer Immer 85
  14. Love Me In Black 85
  15. Always Live To Win 85
  16. Running From The Devil 85
  17. Above The Ashes 85
  18. Let Love Rain On Me 85
  19. CD2 Celebrate (Full Metal Female Version) 85
  20. Rescue Me 85
  21. Rare Diamond (Acoustic Version) 85
  22. Angel In The Dark 85
  23. 1999 85
  24. In Liebe Und Freundschaft 85
  25. I Lay My Head Upon My Sword 85
  26. Tausend Mal gelebt 85
  27. Wildfire 85
  28. Breaking The Law 85
  29. She's Like Thunder (Version 2005) 85
  30. The Queen 85
  31. You Won My Love 85
  32. Lonely Wolf 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
85

 

Recensione di Snarl » pubblicata il --. Articolo letto 1857 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti