Cripper «Antagonist» (2012)

Cripper «Antagonist» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
837

 

Band:
Cripper
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Titolo:
Antagonist

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Dennis Weber :: Drums
Christian Bröhenhorst :: Guitar, Vocals (backing)
Jonathan "mad" Stenger :: Guitars
Britta Görtz :: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
46' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Terzo disco per I thrasher da Hannover Cripper, un gruppo che non sapevo che avesse la cantante donna finché non l’ho letto sulla biografia.
Il thrash dei Cripper non è rigorosamente old school in stile anni 80, ma per tutta la sua durata ripropone in maniera decorosa e matura, quindi con personalità, le gesta fatte dai Testament e ne dichiara le lodi per buona parte dell’album, almeno finché non subentrano ben accette variazioni alla Pissing Razors e Anthrax in minore quantità. Si tratta di un thrash sempre tirato e a volte anche che non disdegna puntate verso gli altri generi dell’extreme metal (“Another lesson in pain”), ma che per la maggior parte, dall’opener “New Shadow” fino a “Dogbite” compresa fa appunto il verso ai riffs, ai tempi di batteria e a soluzioni vocali simili al quintetto di Chuck Billy, il che detto francamente non è affatto un demerito, Con “Clean”, “Hegemony” e “Not dead yet” sugli scudi come migliori episodi dell’album, a garantire galoppate continue e instancabili, precise e dirette come si conviene al genere.
Difetti? Sì qualcuno: non ho molto apprezzato la qualità sonora. La chitarra è tagliente e ascoltabile, ma si sente poco la ritmica e il basso resta un po’ confuso nel suono totale, con gli strumenti a corda che da questo punto di vista potevano uscire un po’ meglio, per non parlare di alcuni rallentamenti groove meno a fuoco a tratti, che zavorrano un po’ la band in quanto minacciano la personalità della band, come se a volte tornasse un po’ indietro sui suoi passi.
Sono dettagli comunque. La verità è che questo dei Cripper è un bel cd da consigliare agli amanti del thrash che cercano un disco che non sia troppo chiuso sugli anni 80 o troppo ammodernato. Questo disco è un ottimo equilibrio tra queste influenze con alcune puntate death/thrash. Da sentire.

Track by Track
  1. New Shadow 75
  2. Not Dead Yet 80
  3. Animal of Prey 80
  4. Totmann 70
  5. Hegemony 80
  6. Clean 85
  7. General Routine 75
  8. Dogbite 75
  9. Another Lesson in Pain 75
  10. Damocles 75
  11. God Spoken Prayer 75
  12. Cocoon 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

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