Tikal «Tikal» (2005)

Autore:
Godfather »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Tikal

Titolo:
Tikal

Nazione:
Italia

Formazione:
Massimiliano Annucci :: Chitarra
Sergio Russo :: Basso
Alessandro Poli :: Voce
Gianluca Ursi :: Batteria

Genere:

Durata:
22' 12"

Formato:

Data di Uscita:
2005

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La psichedelia tipica di band quali Pink Floyd e King Crimson unita a sonorità più aggressive alla Tool fa sì che Tikal risulti essere un lavoro tendente molto a quel prog un po' più impegnato come quello dei Pain of Salvation. Proprio a loro si potrebbe pensare per fare una similitudine con le varie sonorità di questa band romana.
Le sonorità varie e a tratti complesse avvolgono l'ascoltatore completamente e lo fanno letteralmente esaltare con esplosioni di riff aggressivi. Strumentalmente e vocalmente ottimo, questo demo risente solo di una cosa: essere un demo per l'appunto.
Il ridotto numero di pezzi (quattro n.d.r.) impedisce di poter testare appieno le potenzialità di questa band che sembrano veramente notevoli. Tuttavia, in definitiva Tikal si può definire "un gustoso antipasto nell'attesa di un piatto di classe". Dal canto mio spero vivamente che questa band trovi al più presto una produzione che le consenta di realizzare un album e di farsi conoscere meglio al pubblico poichè le premesse per un prodotto di qualità ci sono tutte.