Tristema «Dove Tutto è Possibile» (2012)

Tristema «Dove Tutto č Possibile» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2129

 

Band:
Tristema
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Titolo:
Dove Tutto è Possibile

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Candido Di Sevo (voce E Basso)
Alessandro Galdieri (chitarra,voce E Sint)
Romolo D'amaro (chitarra E Cori)
Dario Bruno (batteria)

 

Genere:

 

Durata:
41' 55"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I partenopei Tristema escono nei negozi con il loro nuovo lavoro intitolato “Dove tutto è possibile”; rock targato Italia, con diverse influenze musicali elettroniche e prog. Ci troviamo davanti ad un lavoro davvero ben strutturato ed eseguito che inonda i nostri padiglioni auricolari con un’incredibile varietà di suoni che mantengono viva l’attenzione.
Partiamo nel migliore dei modi con la tittle-track “Dove tutto è possibile”, un brano che riesce a sprigionare un notevole energia senza però voler strafare; i nostri, strizzando l’occhio ai nostrani Negramaro, ci deliziano con un sound decisamente personale che alterna momenti potenti a parti maggiormente melodiche e riflessive in un melting pot di emozioni che riescono a raggiungere la parte più nascosta dell’ascoltatore. Il tutto è completato da inserti elettronici che si adattano in maniera ineccepibile con il tappeto musicale creato dalla sezione ritmica.
Decisamente più melodico è “L’impercorribile”, uno studio introspettivo della band che culmina con un chorus davvero accattivante che rimane in mente anche dopo un primo sommario ascolto; di particolare pregio risulta essere anche il testo, che non fruga nelle solite banalità della musica italiana, ma bensì mira a dare all’ascoltatore degli input precisi.
Le influenze progressive della band partenopea si trova qua e là in tutto il cd, ma sfocia particolarmente in brani come “Maryland”, in cui momenti squisitamente rock si accostano a stacchi prog precisi ed azzeccati, accompagnati da una linea vocale davvero convincente per la sua melodia mai melensa.
Il rock incontra il rap con “La penisola che non c’è”; grazie anche alla presenza del rapper Fuossera ci troviamo di fronte ad una song che dimostra quanto siano flebili i confini tra i vari generi musicali. Il ritmo cadenza del cantato rap va a braccetto con i riff rock delle sei corde creando un ambiente tanto surreale quanto gradevole ed originale.
Questo “Dove tutto è possibile” è quindi la conferma che i Tristema sono una band da tenere d’occhio sia per la qualità della loro musica che per l’originalità del sound. I nostri riescono ad abbattere le barriere create dalle etichette “inventate” dalla stampa specializzata per proporre qualcosa che può essere semplicemente definita musica a 360 gradi, ideata esclusivamente per divertire e trasmettere emozioni.

Track by Track
  1. Dove tutto è possibile 90
  2. L'impercorribile 80
  3. L'assenza 70
  4. Nel silenzio 70
  5. Maryland 85
  6. La penisola che non c'e' 80
  7. Vortice 70
  8. L'eclissi 75
  9. Constanze 65
  10. Gli spazi della mente 70
  11. Immagini riflesse 65
  12. L'istante 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

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