Worstenemy «Revelation» (2012)

Worstenemy «Revelation» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2313

 

Band:
Worstenemy
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Titolo:
Revelation

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mario Pulisci :: Vocals, Guitars
Elena Zoccheddu :: Bass
Andrea Fodde :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
36' 43"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritorna la formazione sarda dei Worstenemy. Li avevamo lasciati nel 2009 con l’EP “Under Ashes Of Wicked”, dischetto tutto sommato convincente che ci presentava una realtà intenta ad un Death Metal vagamente vecchia scuola infarcito di elementi presi in prestito dai nomi storici del genere.
Tre anni dopo il passo successivo è costituito dal debut album in questione, “Revelation, un’ulteriore prova della fiducia che è possibile riporre in questo trio quanto a serietà e determinazione.
Non aspettatevi altro che la più pura delle onestà in mezzo a tanto marciume sonoro, becero e sporco dalle tematiche inerenti l’orrore e la violenza, onestà senza risultare eccessivamente originale come prodotto ma del resto i nostri si limitano a fare ciò che sanno fare meglio, ovvero del buonissimo Death Metal Old-School che ricorda un po’ i primi “Death” in alcuni passaggi e i primi “Cannibal Corpse” in altri, sebbene i Worstenemy sembrino preferire la percorrenza di strade meno tecniche ma non per questo meno piacevole.
La pasta è simile al passato ma la produzione, a mio parere, mi sembra migliorata. Del resto il tutto è stato affidato al mixer di Jonathan Mazzeo (il cui nome purtroppo non mi dice nulla ma il suo lavoro credo parli per lui) e del master se n’è occupato il rinomato Mika Jussila al Finnvox Studio per cui potremmo azzardare che i nostri abbiano fatto un salto di qualità per presentare un prodotto che può tranquillamente rivaleggiare con molte altre realtà ben più note.
Buone le idee che sono state inserite nell’album, i riff mi son parsi convincenti e mai troppo ripetitivi, i bassi son profondi e la scelta dei suoni adatta al contesto mentre per quanto riguarda le vocals probabilmente non si discostano molto da episodi discografici famosi nella storia del Death Metal, tuttavia i profondi growl sono eseguiti nel migliore dei modi possibile.
Il ritmo d’ascolto resta quasi sempre acceso anche grazie all’alternanza di tracce più violente come ad esempio la titletrack “Revelation” e la successiva “Arms Of Kali”, improntata su ritmi più groovy; la tecnica “The Fallen” riesce a reggere il confronto con la ben più elaborata “Karnak”, brano che a mio avviso i nostri forse avrebbero dovuto spostare più in primo piano verso una traccia più vicina alle prime ma son pareri.
Finale purtroppo un po’ sotto tono con il trittico “War Of Hate”, “Black Storm” e “New Enemy” che ho trovato più scontate rispetto al resto delle tracce ma questo non rappresenta un problema insormontabile, del resto parliamo di una band che sa fare bene il suo mestiere quindi non sono da buttare nessuna delle tre.
Disco forse più vendibile ai soli appassionati del genere ma anche qualche non addetto ai lavori potrebbe restare piacevolmente sorpreso.

Track by Track
  1. V.I.T.R.I.O.L. 65
  2. Revelation 70
  3. Arms Of Kali 75
  4. Strange Life 70
  5. The Fallen 75
  6. Karnak 75
  7. The Redeemer Is a Liar 75
  8. War Of Hate 65
  9. Black Storm 65
  10. New Enemy 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
70

 

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