Procession «To Reap Heavens Apart» (2013)

Procession «To Reap Heavens Apart» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Elbereth »

 

Recensione Pubblicata il:
11.05.2013

 

Visualizzazioni:
962

 

Band:
Procession
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Procession [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Procession

 

Titolo:
To Reap Heavens Apart

 

Nazione:
Cile

 

Formazione:
Claudio Botarro Neira - Bass
Uno Bruniusson - Drums
Jonas Pedersen - Guitars
Felipe Plaza Kutzbach - Guitars, Vocals

 

Genere:
Doom metal

 

Durata:
43' 58"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
03.05.2013

 

Etichetta:
High Roller Records
[MetalWave] Invia una email a High Roller Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di High Roller Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Pure Steel Promotion
[MetalWave] Invia una email a Pure Steel Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Pure Steel Promotion

 

Recensione

Premetto che non sono una grande fan delle sonorità doom eccessive e non ho ascoltato l’album di esordio dei cileni Procession (per cui niente confronti e paragoni per valutare l’evoluzione artistica della band) ma devo ammettere che la loro nuova pubblicazione “To Reap Heavens Apart” mi ha davvero colpita.

Nonostante non ci sia niente di nuovo ed originale, anzi, un gran bel tributo ai pionieri del doom più tradizionale come Candlemass, Saint Vitus, Solstice e Solitude Aeternus, il sound del quartetto (ormai internazionale vista la presenza, rispettivamente alla chitarra e alla batteria, degli svedesi Pedersen e Bruniusson) è efficace, d’impatto, teatrale e cupo, con una produzione davvero buona, proprio come un album doom vecchio stile prodotto nel 2013 dovrebbe essere.

I brani, cinque escludendo l’intro iniziale, sono piuttosto lunghi avendo una media di otto minuti ciascuno ma scorrono tranquillamente, probabile merito dei cambi di tempo mascherati da reprise (o viceversa?), sebbene si resti su ritmi slow non se avverte il peso.

Le chitarre sono abbondanti ma ben dosate da un songwriting maturo ed essenziale, il riffing è terribilmente funzionale, dai suoni distorti in modo appropriato e dal piacevole tocco heavy; ma il vero fiore all’occhiello è la prestazione vocale di Felipe Plaza: intensa, ardente, drammatica. Farebbe invidia ai più grandi.

Il terzetto centrale dell’album è una combo che vale davvero la pena ascoltare: la meravigliosa “Death&Judgment”, la titletrack “To Reap Heavens Apart” e la più eclettica “The Death Minstrel”.
Se le indubbie capacità compositive venissero affiancate da un pizzico di sperimentazione volta a definire un sound più personale la formula sarebbe perfetta.

Che dire, doomster non lasciatevi sfuggire questa perla!

Track by Track
  1. Damnatio Memorae 80
  2. Conjurer 80
  3. Death & Judgement 85
  4. To Reap Heavens Apart 90
  5. The Death Minstrel 85
  6. Far From Light 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
85

 

Recensione di Elbereth » pubblicata il 11.05.2013. Articolo letto 962 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.