Nahui «Aroun the Shadows» (2005)

Nahui «Aroun The Shadows» | MetalWave.it Recensioni Autore:
BurdeN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1653

 

Band:
Nahui
[MetalWave] Invia una email a Nahui [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nahui [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nahui

 

Titolo:
Aroun the Shadows

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Luca Giancotti : tutti gli strumenti.

 

Genere:

 

Durata:
20' 12"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nuhui è un progetto musicale molto particolare, ricco di spunti, colori e sensazioni.
Questa è stata la prima impressione che ho avuto dopo aver ascoltato questo “After the Wave”, ma è dopo svariati ascolti che ci si rende effettivamente conto della capacità di questo musicista nel saper unire stili differenti senza risultare dispersivo e sconclusionato, il problema sorge quando bisogna dare una definizione di tutto questo marasma sonoro, pop elegante, rock, post-rock?!
E’ meglio far parlare la musica… e partiamo subito con l’opener “Painter”, e non si poteva chiedere di meglio per aprire questo cd, un rock sferzante, semplice e diretto, non il massimo dell’originalità, ma non per questo meno efficace e convincente.
Con le seguenti “After the Wave” e “Special Times” si inizia a fare un discorso diverso, cominciano ad entrare in gioco sonorità particolari, soluzioni per certi versi minimali, ma tanto bastano per rendere la proposta musicale in esame originale, fresca, molto piacevole e scorrevole, le basi sono sempre nel rock, ma hanno un tono più rilassato e dimesso, a tratti soffuso, ma senza per questo perdere mai di vista la giusta dose di energia.
Il viaggio continua nelle seguenti, nonché conclusive “Silent Day” e “Tomorrow”, ed è qui che le atmosfere più malinconiche e cadenzate che nelle due canzoni precedenti iniziavano a farsi sentire prendono del tutto il sopravvento, con risultati per quanto mi riguarda del tutto appaganti, anche se a dire tutta la verità la conclusiva “Tomorrow” prima di esplodere nel ritornello ricorda molto da vicino Sting, forse una citazione voluta.
Un plauso va speso anche per quanto riguarda l’artwork e la produzione, calibrata su suoni asciutti e ben definitivi, che nell’insieme non fa altro che enfatizzare le già ottime capacita artistiche/espressive.
I voti non sono poi cosi alti a differenza di quello che potrebbe sembrare leggendo la recensione, ma è tutto voluto, quasi per scaramanzia, un’esortazione a crescere con l’obbiettivo che si può fare di meglio. Alla prossima.

Track by Track
  1. Painter 75
  2. After the Wave 75
  3. Special Times 77
  4. Silent Day 70
  5. Tomorrow 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
74

 

Recensione di BurdeN » pubblicata il --. Articolo letto 1653 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti