Oraculum «Propaganda Del Suicidio» (2005)

Oraculum «Propaganda Del Suicidio» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
BurdeN »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Oraculum

Titolo:
Propaganda Del Suicidio

Nazione:
Italia

Formazione:
Domine Saevum Graven : tutti gli strumenti

Genere:

Durata:
40' 0"

Formato:

Data di Uscita:
2005

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Oraculum è una one man band che fonda le proprie radici nella prolifica scena veneta, stavolta rappresentata da un membro illustre degli occult blackster Abhor, Domine Saevum Graven che con questo suo progetto denominato Oraculum ci fa dono di un black metal depressivo e angosciante come solo i grandi maestri americani Judas Iscariot e Leviathan hanno saputo regalarci.
La recensione potrebbe già finire qui, però credo sia opportuno non sottovalutare questo demo cd dal titolo fortemente provocatorio (almeno cosi l’ho intesa io) “Propaganda Del Suicidio”.
Come prima enunciato ci si trova al cospetto di tre litanie basate su riffs chitarristici pachidermici, angoscianti, lenti che però ogni tanto si concedono sfuriate in puro stile true black metal (un retaggio evidentemente delle altre bands con cui è impegnato Domine Saevum Graven) che rendono il lavoro ancor più gelido e dinamico.
Sinceramente quando ci si avventura con queste sonorità è molto facile scadere nella noia e nello stucchevole, malgrado tutto non è il caso di questo demo che con le sue atmosfere depressive e mortifere sa intrattenere l’ascoltatore anche grazie ad una buona capacità di songwriting e ad una fluidità di fondo che non fa altro che giovare al risultato finale.
La prima traccia “Atto I: La Consapevolezza (disperazione)” racchiude tutto ciò che è stato scritto da me sino ad ora, un ottimo esempio di depressive black metal, oscuro, lento, marcio, angosciante e sulfureo, più vicino alla scuola americana delle bands sopra elencate ad inizio recensione che invece allo stile europeo di Shining e Forgottoen Tomb, fondamentalmente più doomysh e rotondo, sia nelle strutture che nei suoni.
A me non resta che consigliarvi questo “Propaganda Del Suicidio”, un cd dall’ascolto non facile ovviamente, ma che una volta digerito saprà coinvolgervi fino alla morte.