Exhumind «Demo» (2014)

Exhumind ĞDemoğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
24.08.2014

 

Visualizzazioni:
1369

 

Band:
Exhumind
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Titolo:
Demo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Cinzia Traballoni :: Vox
Alessio Santini :: Guitar
Luca Balloriani :: Guitar
Claudio Rossi :: Bass
Giorgio Mearelli :: Drums

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
10' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Onesto demo di debutto per gli Exhumind da Fabriano, che con 3 tracce per quasi 11 minuti di musica approcciano il lato musicale con una musica presentata come heavy metal, ma che in realtà è invero un mix tra qualcosa di heavy metal e rock, a volte alternative rock, come nella canzone di chiusura “Exhumind”.
Le canzoni scorrono bene anche se ovviamente si sente che la band è giovane e deve maturare stilisticamente, ma va detto che la buona estensione vocale della cantante Cinzia, la qualità sonora più che buona e una certa freschezza compositiva sopperiscono agli evidenti difetti più che altro d’inesperienza delle composizioni. Nella fattispecie, “join your pain” non è affatto male, ma l’andamento mosso e l’avvincente ritornello nonché la buona linea vocale nelle strofe sono controbilanciate dalla mancanza di un assolo di chitarra che secondo me ci stava benissimo. “Destiny of a man” invece è più cupa a livello di riffs, ma qui è la voce a non eccellere, per via di una sostanzialmente poco diversificata linea vocale dalla traccia precedente, ma se fin qui si può parlare di un incrocio tra rock e metal (per la precisione più rock che metal), d’altra parte non si può quasi parlare di metal nella già nominata “Exhumind”, più mid tempo rock, molto melodica e alternative-oriented, che non è male ma è un po’ scollata dalle altre due composizioni.
Insomma: malgrado mi sia soffermato sui difetti, gli Exhumind meritano la mia fiducia e un incoraggiamento a fare ancora meglio per la prossima release, dove si spera che i difetti qui mostrati, tranquillamente archiviabili alla voce “peccati di gioventù e inesperienze” saranno sanati, nel frattempo dategli una chance di ascolto. Il voto finale premia semplicemente il fatto che del demo alla fine dell’ascolto mi è rimasto qualcosa, e che quindi la band ha del potenziale. Me li segno per la prossima loro uscita discografica.

Track by Track
  1. Join your pain 70
  2. Destiny of a man 65
  3. Exhumind 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 24.08.2014. Articolo letto 1369 volte.

 

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