Astimi «Hammurabi» (2005)

Astimi «Hammurabi» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
925

 

Band:
Astimi
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Titolo:
Hammurabi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Agghiastru - voce e chitarre
Fantasima - basso
Vulgata - batteria

 

Genere:

 

Durata:
31' 1"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Astimi nascono nel 1997, anno in cui rilasciano i loro primi due demo, "Opus I" ed "Opus II". Nel 2001 esce il loro primo album, "Trina Capronum", molto ben accolto sia dal pubblico quanto dalla critica. E di 4 anni in 4 anni, si arriva al 2005, con l'uscita di questo "Hammurabi", cd contenente tre tracce nuove, e sei bonus tracks Live.
Rispetto al passato, i pezzi nuovi risultano essere più melodici, per via dell'influsso di un certo gusto per il mondo Mesopotamico: sulla scia dei Nile, gli Astimi ripercorrono la strada che riporta alla mente (e all'orecchio), le atmosfere di quegli antichi mondi.
Venendo proprio ai tre pezzi nuovi, sono decisamente l'uno diverso dall'altro: l'opener "Hammurabi" è quella che più di tutte corrisponde alla descrizione musicale fatta poc'anzi, atmosferica ed evocativa; "Asythàr" è una breve quanto splendida strumentale; "Nabucodonosor", invece, risulta più rapida e violenta rispetto i pezzi precedenti, pur senza disdegnare una strizzatina d'occhio ai suoni orientaleggianti.
Per quel che concerne i pezzi bonus Live, sono, ovviamente, più grezzi e tirati. Vi dirò, l'aggressività sprigionata dagli Astimi dal vivo è decisamente enorme!! Un pezzo su tutti: "Stigmata"!!
Gli Astimi sono, di sicuro, la seconda band più seguita della Med Scene (ovviamente secondi solo agli Inchiuvatu), ed il motivo è tutto racchiuso nella loro musica: sinceramente non credo possano non piacere, sia agli amanti del Death più classico, sia chi ricerca un sound leggermente più melodico, sia, soprattutto, chi ama le sonorità alla Nile (anche se gli Astimi sono decisamente meno brutali).
Un plauso ad Agghiastru e ad Astimi per questo buon lavoro. Peccato solo che magari non ci siano più pezzi nuovi, ma tant'è.

Track by Track
  1. Hammurabi 70
  2. Asythàr 60
  3. Nabucodonosor 73
  4. International Satanic (Live) 65
  5. Holy Abortion (Live) 65
  6. Erode's Hand (Live) 70
  7. Odiu (Live) 65
  8. Stigmata (Live) 70
  9. Trina K (Live) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

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