Deimos «Beyond» (2014)

Deimos «Beyond» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
28.01.2015

 

Visualizzazioni:
2108

 

Band:
Deimos
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Titolo:
Beyond

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Santo Clemenzi – Bass, Vocals
Massimo Goletti – Drums
Luca Gabrieli – Guitars
Federico Lanterna – Guitars, Vocals
Andrea Serafini – Vocals

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
53' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.09.2014

 

Etichetta:
Revalve Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo anni dal loro esordio con il demo "TeminUs" targato 2012 che li aveva ben piazzati sotto i riflettori della scena italiana, i Deimos ci propongono "Beyond" che arriva a conferma del lavoro svolto dai ragazzi fin dal 2006; il full length è targato Revalve Records.
La band si destreggia in un buon mix di Heavy Metal con punte di Progressive/Melodic in stile assolutamente classico e ben definito, impreziosito da diverse collaborazioni di primo ordine come Chris Caffery (Trans-Siberian Orchestra, Savatage), con un guitar solo su "The Three Storms", il brano "Dark Times" vede la collaborazione di Tommy Massara (Extrema) alla chitarra e Luca Marini (Blacklisted) on vocals.
Premesso che il lavoro è sicuramente di buon livello, devo dire che viste le premesse potevamo tranquillamente aspettarci qualcosina di più da questo disco che, oltre a confermare il progetto come "da tenere sott'occhio", poco più aggiunge: molti pezzi risultano un po' superficiali sotto molti punti di vista, dalla composizione un po' troppo basilare, fino a produzioni di livello basso.
Emerge bene la grinta della band, le caratteristiche tecniche dei singoli, anche se spesso si evidenzia una certa voglia di strafare, con nota di merito per la sezione vocale che risulta il punto di forza vero e proprio del lavoro, ma manca amalgama e impatto complessivo, problemi che per un demo possono essere messi da parte senza problemi, ma in un disco non possono mancare, soprattutto se la band ha maturato un periodo di molti anni per l'uscita del prodotto.

Sarebbe stato di sicuro un disco di maggior interesse se fosse stata concentrata l'attenzione non solo sulla sezione tecnica, con risultati comunque non sempre soddisfacenti a causa anche della produzione non ottimale, ma magari dando più spazio a composizioni più ricercate e con maggior cura dei dettagli, visto che se si vuole puntare a lasciare il segno, sono proprio questi a fare la differenza.
Come ho già detto, il lavoro è buono, non sarà di sicuro il disco di svolta per la band, ma ne conferma le buonissime intenzioni. Il lavoro piacerà sicuramente ai defender e al pubblico amante dei classici, quindi teniamo sott'occhio i Deimos, che al prossimo tiro non sbaglieranno di sicuro.

Track by Track
  1. Alive 60
  2. D.M.W. 65
  3. Our Place to Be 70
  4. Dark Times 65
  5. The Three Storms 65
  6. Locked Heart 70
  7. Bloody Wings 65
  8. On through the Night 70
  9. Run or Die! 70
  10. Collapsing Core 65
  11. Scep -A-Q 70
  12. Beyon 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Dust » pubblicata il 28.01.2015. Articolo letto 2108 volte.

 

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