Nio «Nio» (2016)

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
31.01.2016

Band:
Nio

Titolo:
Nio

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Davide Tiso :: Guitars
Jef Pauly :: Drums

Genere:
Post-Rock / Post-Metal

Durata:
26' 54"

Formato:
EP

Data di Uscita:
30.09.2015

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Metaversus - Press & Promo

Recensione

Interessante debutto di questi Nio, progetto strumentale che vede alla chitarra Davide Tiso degli Ephel Duath, e Jef Pauly alla batteria, per quasi 27 minuti di una musica strumentale e perlopiù poco classificabile.
Normalmente è facile prendercisi dai pregiudizi con questa musica e pensare a riffs mutuati dallo stoner/doom con una serie di manipolazioni ma pochissima dinamicità e una non sempre presente comunicatività con l’ascoltatore, come se fossero degli esercizi ma nulla più. Fortunatamente, con questo Ep non è così, perché si tratta di un sound che effettivamente sa cambiare ritmo, comunica stati d’animo e che si fa forte anche di una refrattarietà alle categorizzazioni musicali, che cominciano con la rockeggiante “Summit”, proseguono con la cupa e più tipicamente metal “Delta”, tendenza ripresa anche in “Grey healer”, e non manca una certa vena grottesca in “The Wheel”, con dei riffs più sulle note e non fatte dai soliti power chord. C’è tempo anche per una conclusiva “Cave dweller”, che inizia strana, prosegue heavy e allo stacco diventa più inquietante.
Un risultato dunque forse un po’ asettico, come tanti dischi strumentali, ma che a differenza della maggior parte di questi comunica effettivamente qualcosa all’ascoltatore, e suggerisce davvero con le note degli stati d’animo. Un debutto dunque invitante, tranquillamente consigliabile per chi ama i suoni aperti del post, ma non privati della patina rock e metal.