Rain Paint «Disillusion of Purity» (2006)

Rain Paint «Disillusion Of Purity» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Ernando »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
944

 

Band:
Rain Paint
[MetalWave] Invia una email a Rain Paint [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rain Paint [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rain Paint

 

Titolo:
Disillusion of Purity

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Aleksi Ahokas – Guitar, Bass, Vocal
Sami Koikkalainen – Guitar
Tim Toivanen - Drums

 

Genere:

 

Durata:
49' 55"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Direttamente dalla terra dei mille laghi arrivano con il loro secondo full-lenght i Rain Paint, ex Prophet, e ci propongono un genere che tanti altri gruppi provenienti da quelle lande offrono, cioè una mistura di rock/metal a metà strada tra il gothic ed il dark; ed è soprattutto quest’ultimo genere ad influenzare i nostri e in special modo il sound che ha reso seminali i The Cure. Non a caso, a metà track-list troviamo la cover di Disintagration, magistralmente eseguita dal power trio. L’album esordisce con un riff vicino ai Sentenced del secondo periodo e la voce pulita viene alternata a quella growl, anche se musicalmente non si sconfina mai in generi più estremi, e restando sempre fermi su un mid-tempos, che poi sarà il leit-motiv del lavoro. Infatti, stesso discorso anche per “Give Back my Heart”, pezzo dal coro ruffiano che potrebbe costituire un potenziale singolo di successo; altra traccia dalla melodia adulatrice è “Heart will Stop” che non impiegherà molto tempo per fissarsi nella mente dell’ascoltatore. Con la seguente “Thru the Mire” i toni ed i ritmi diventano più cupi e lenti, con vaghi riferimenti ai My Dying Bride, ma che non risultano mai opprimenti nonostante la velocità d’esecuzione sia più lenta delle precedenti canzoni; dopo la cover dei Cure si ritorna alla musica dei Rain Paint con “Purity”, in cui si possono apprezzare cori in falsetto e controcori in growl ed istantanee digressioni in puro stile black metal. Con “Final Peace” e “Inside me” si ritorna ad un sound più dinamico e vicino ai Sentenced, a qualcosa dei vecchi Katatonia e agli HIM, con particolare riferimento all’ottavo capitolo. Il pezzo di chiusura è Disillusion, una Outro strumentale, costituita da atmosfere eteree, un incedere armonioso e, talvolta, epico. Concludendo, forse l’album avrebbe potuto avere una fortuna commerciale maggiore se avesse avuto i suoi natali qualche anno fa, quando si ebbe il boom del genere; verità è che gli HIM di oggi farebbero carte false per raggiungere il songwriting dei Rain Paint.

Track by Track
  1. Year for Two 69
  2. Give Back my Heart 70
  3. Heart Will Stop 69
  4. Thru the Mire 64
  5. Disintagration 68
  6. Purity 63
  7. Final Peace 66
  8. Inside Me 70
  9. Disillusion (Outro) 73
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 86
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 61
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Ernando » pubblicata il --. Articolo letto 944 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti