Decadence «The Creature» (2006)

Decadence «The Creature» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1795

 

Band:
Decadence
[MetalWave] Invia una email a Decadence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Decadence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Decadence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Decadence

 

Titolo:
The Creature

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Kitty Saric - voce
Kenneth Lantz - chitarra
Joakim Antman - basso
Erik Röjås - batteria

 

Genere:

 

Durata:
30' 45"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Death Melodico. Con voce femminile. Capirete come mai mi sono avvicinato MOLTO cautamente a “The Creature” degli svedesi Decadence. E se non lo capite, ecco il perché: io ODIO lo Swedish Death, e vedo MOLTO MALE, di solito, la presenza di una donna, specie alla voce, in questi gruppi. Una volta tanto, almeno, ho il piacere di essere smentito.

“The Creature” è la terza release (dopo il demo “Land Of Despair” del 2004 e l’album di debutto “Decadence” del 2005. Come penso si sia capito, il genere proposto dal giovanissimo quintetto svedese (il più “anziano” è il chitarrista Kenneth Lantz con i suoi venerandi 22 anni) è uno Swedish Death sulla falsariga degli Arch Enemy di (quel gran pezzo di gnocca di) Angela Gossow. La differenza sostanziale è che i Decadence della stupenda Kitty Saric non fanno schifo quanto la band sopraccitata, tutt’altro!

Infatti quello che credevo potesse essere il punto debole della band, si è rivelato invece un punto decisamente a favore: Kitty si concede ad uno scream ferale dalla prima all’ultima nota dell’album. Ottima, comunque sia, anche la prova degli altri componenti: il già citato Kenneth Lantz, chitarra, Joakim Antam, basso, e Erik Röjås, batteria.

La Creatura parte con “Red”, ed immediatamente si denota il sound tagliente di questi ragazzi.. e soprattutto Erik quanto pesta dietro le pelli! Il disco rimane, bene o male, sugli stessi elevati canoni: i Decadence sciorinano una buona prova, senza mai calare d’un tono. Highlight sono, a mio avviso, “Killing Perseverance”, una rasoiata micidiale, e la più ‘tranquilla’ “Desperate Secracy”.

Una nota va spesa anche per la produzione, che, come la registrazione e tutto il resto, è affidata alle mani di Kenneth Hetf… emh… Lantz. (Beh… c’è una certa somiglianza fra lui ed il buon James).

In una marea (direi quasi un oceano) di bands che suonano questo genere, i Decadence, più di molti altri, anche molto più quotati, possono dire qualcosa di più. Hanno dalla loro soprattutto la giovanissima età, che permetterà loro, pian piano di crescere e migliorarsi maggiormente. Teneteli d’occhio: ‘sti ragazzini faran parlare molto di se. E presto, suppongo.

Track by Track
  1. Red 77
  2. Labyrinth 75
  3. The Creature 76
  4. Wasteland 77
  5. Possession 75
  6. Killing Perseverance 83
  7. Desperate Secracy 80
  8. Inside 76
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 78
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Lord Lucyfer » pubblicata il --. Articolo letto 1795 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti