By Night «A New Shape Of Desperation» (2006)

By Night «A New Shape Of Desperation» | MetalWave.it Recensioni Autore:
AtoragoN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
875

 

Band:
By Night
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Titolo:
A New Shape Of Desperation

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
André Gonzales - guitars
Henrik Persson - guitars
Adrian Westin - vocals
Marcus Wesslén - bass
Per Qvarnström - drums

 

Genere:

 

Durata:
36' 40"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questa band svedese giunge al suo terzo lavoro, pubblicato dalla Lifeforce, e ci propone un prevedibilissimo metalcore che tende però molto più sul versante metal che su quello “punk”.
La descrizione della bio, che si spinge esagerando a reintracciare una vena tecnico-progressiva nella loro musica coglie nel segno però accomunandoli ai primi Fear Factory e ai The Haunted, senza dimenticarci però che queste influenze fanno solo parte del pastone metalcore di aggressività diretta e spesso piatta, specie a livello vocale, tuttavia la band presenta degli elementi interessanti che andremo ora ad analizzare. Partiamo dall'analisi tecnica: il suono è ottimo, raw, moderno eppure potente e definito; è chiaro che si è prestata molta attenzione alla produzione (curata da Christian Silver, già all'opera con altri nomi noti della scena quali i The Crown), l'accoppiata Dual Rectifier-Peavey 5150 si riconferma come la più devastante della storia della sei corde, così come è interessante la scelta di suoni di batteria (seppur apparentemente triggerati) abbastanza naturali, in modo da dare al disco un sapore comunque molto naturale e sincero. L'esecuzione tecnica è ottima, molto professionale e fa un certo effetto data l'età media giovanissima della band, poco più che ventenni, sembra quasi di trovarsi a che fare con una band navigata, da quanto è chiara la loro visione della musica e priva di indecisioni. Unica nota “dolente” è forse la voce, dotata di un growl convincente ma allo stesso tempo veramente piatto e identico per tutta la durata del disco, Soilwork e In Flames dovrebbero fare più scuola a livello di varietà interpretativa e applicazione dei vari registri. Passando ai pezzi, che sono il loro punto di forza come anticipavo prima, ho apprezzato molto la scelta di diversificare i tempi, anziché proporre un album tutto cadenzato o tutto concentrato sul classico “tupatupa” hardcore: i pezzi sono tutti di breve durata ma molto dinamici, alternando in maniera ottima i momenti groovy alle sfuriate più veloci e mostrando una band capace di muoversi con disinvoltura a tutte le andature, conservando una vena melodica malata, che mi ha un po'ricordato i primi Darkane (e se vediamo come si sono sviluppati loro nel tempo questo non può che essere un complimentone!), in grado di giocare intelligentemente con melodie e dissonanze senza stuccare eccessivamente. Tra i pezzi segnaliamo sicuramente quelle che sono le due canzoni più curate: “The Truth is Sold” e “People like You”, dotate di melodie-amelodie interessanti e di una carica che sicuramente dal vivo farà tremare le assi dei palchi, e la più “ear friendly”, se così possiamo chiamarla, “Through Ashes we Crawl”, che mi ha ricordato alcuni fra gli episodi più metalcore, in your face e meno “sofisticati” degli In-Flames. In conclusione, se queste sono le premesse, non possiamo che sperare bene per questi By Night, che mostrano margini di sviluppo ancora ampi e a cui auguriamo di emergere con qualche lavoro più personale dalla massa soffocante delle band metalcore che affollano l'underground odierno, dato che ne hanno indubbiamente tutte le potenzialità. Promossi!

Track by Track
  1. It Starts Within 60
  2. The Truth is Sold 73
  3. People Like You 78
  4. Through Ashes we Crawl 75
  5. Same Old Story 68
  6. Dead Eyes See No Future 70
  7. Walls of Insecure 65
  8. Idiot 50
  9. Forsaken Love 65
  10. Cursed by the Thought 65
  11. Time is Running Out 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

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