Be For You «The Things I Never Told You» (2019)

Be For You «The Things I Never Told You» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Skywalker »

 

Recensione Pubblicata il:
12.06.2019

 

Visualizzazioni:
981

 

Band:
Be For You
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Titolo:
The Things I Never Told You

 

Nazione:
Spagna

 

Formazione:
Jesús Marcos - drums
Eduardo Vázquez - bass
David Aira- guitars
Alfredo Arold - guitars and keyboards
Ángel A. Díez - voice

 

Genere:
Melodic Hard Rock

 

Durata:
46' 33"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.03.2019

 

Etichetta:
Volcano Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
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Recensione

Direttamente dalla Spagna arriva il nuovo album dei Be For You (B4U per gli amici), una band formatasi a Leòn nel 2006.
Capitanati da Àngel A. Díez alla voce, il quintetto ci propone un hard rock late-80’s/mid-90’s con qualche incursione verso il prog e il symphonic metal.
Il disco si apre subito bene con la strumentale “Words Unspoken”: una splendida overture à la Goblin dove le tastiere di Alfredo Arold la fanno da padrone, anticipando l’entrata in scena delle ritmiche del basso di Eduardo Vázquez e la batteria di Jesús Marcos. Poi un solo di chitarra di David Aira, sostenuto dall’altra sei corde di Arold, lascia esplodere il pezzo verso feels molto Dream Theater.
Con la successiva “One With The World” i B4U tirano fuori un gran pezzo che ricorda molto, per sonorità e refrain, i Ghost (che è più di un complimento). Questo brano è perfetto per songwriting e dinamiche, riesce a colpire e incuriosire l’ascoltatore che ha ormai familiarizzato con il sound della band.
E invece no.
“The lesson” porta indietro le lancette dell’orologio dieci anni indietro da quello che abbiamo sentito, con un hard rock senza infamia e senza lode a metà tra i Bon Jovi e gli Scorpions.
“Hope Remains (Day By Day)” parte alla grande con un riff molto coinvolgente per poi perdersi in un manierismo da outtake di Bryan Adams privo di mordente… fino ad un ottimo bridge con voce femminile che senz’altro contribuisce alla ripresa del pezzo.
“Those Sundays Are Gone” ci conferma che lo stato di grazia dei primi due pezzi era solo un idillio. Si torna a suonare hard rock, di quello fatto bene, ma quella freschezza e personalità con cui iniziava il disco un po’ si è persa.
“Shout” suona molto Mötley Crüe, manca solo un ritornello all’altezza di un pezzo altrimenti molto catchy e divertente, sempre grazie alle parti solistiche di chitarra che sono una continua sorpresa.
“Satellite A-9” è un’altra bella strumentale che ci riporta ai Van Halen. Interessanti i duetti tra sei e quattro corde.
Ancora Scorpions (Still Loving You per la precisione) con “Light” per un pezzo dalla imponente carica emotiva sicuramente molto sentito che si distingue per melodia e cura per il dettaglio. Godetevi l’arpeggiator sull’outro per capire cosa intendo.
“Nothing Lasts Forever” ha finalmente un ritornello capace di competere con quello di “One With The World” e infatti anche questo brano è tra i migliori dell’album.
La title track riprende quella splendida vena sinfonica che avevamo avuto modo di apprezzare all’inizio ed inserisco anche questa tra gli highlights del platter, sebbene abbia qualcosa in meno di One With The World e una durata troppo generosa.
Che dire, i B4U propongono un hard rock cantato e suonato con grande maestria, non si possono non riconoscere la tecnica e l’energia che hanno dato vita a questo album.
La vena ‘80s di diversi passaggi è un valore aggiunto, come lo sono le parti solistiche di chitarra e tastiera. Il vero problema è che passare dal sound più personale (e musicalmente colto) dei primi due pezzi al manierismo senz’anima dei pezzi successivi mi ha un po’ spiazzato.
Salvo poi tornare a livelli qualitativi più alti con la title track.

Track by Track
  1. Words Unspoken 80
  2. One With The World 90
  3. The Lesson 60
  4. Hope Remains (Day By Day) 65
  5. Those Sundays Are Gone 65
  6. Shout 70
  7. Satellite A-9 75
  8. Light 70
  9. Nothing Lasts Forever 70
  10. The Things I Never Told You 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Skywalker » pubblicata il 12.06.2019. Articolo letto 981 volte.

 

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