Of Fire «Draparen» (2019)

Of Fire «Draparen» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
20.07.2019

 

Visualizzazioni:
757

 

Band:
Of Fire
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Titolo:
Draparen

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
- Robin Joelsson :: Vocals;
- Jonathan Thunell :: Guitar;
- Rick Williamsson :: Drums;
- Martin Borka Mattsson :: Bass;
- Rasmus Thunell :: Guitar;

 

Genere:
Death Metal / Death 'n' Roll

 

Durata:
38' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.06.2019

 

Etichetta:
Art Gates Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sarà che negli ultimi tempi va molto di moda osannare le glorie del passato riproponendo, oggi come oggi fedelmente, sia il sound che le ritmiche mai troppo cariche di elettronica ma strutturate sui classici suoni che hanno fatto la storia. A contribuire a ciò ci pensano gli svedesi Of Fire che rilasciano questo “Draparen”, terzo disco death metal della loro carriera. Sin da subito, ma per coloro che non conoscono questa band, il combo si rifà particolarmente al sound di band del passato tra cui Entombed, Dismember, Hypocrisy e ai più moderni Entrails. La particolarità del disco, al di là del classico sound molto compatto e cupo fatto con accordature bassissime, si incentra in andature mai troppo movimentate ma ben lente ed efficaci che a poco a poco rilasciano quell’effetto proteso ad offrire non tanto tecnica nell’esecuzione ma un’eleganza che non si perde mai di vista nel corso dell’esecuzione dei brani. L’ottimo growl rende il tutto ancor più ghiotto se si considera l’attitudine a bilanciarsi con le stesse ritmiche forgiate dalla band; l’apertura affidata ad un non troppo dinamica “Stockholms Bloodbad” subito viene raccolta dall’ottima “The Filth And The Fury”, brano questo ritmicamente più dinamico e appena maggiormente curato sui veri refrain; sorte analoga per la sfuriata di “Satanic Warfare” a ricordarci anche sin troppo il combo di Stoccolma siglato 1989; a seguire un brano quasi doom “Draparen” pronto a cedere il passo alla misteriosa e tenace “Let Them Hang”; appena più melodica in apertura “Necro Train” pronta a sfoderare la massima velocità; il chiudono il tutto “Undead” e “Atomvinter” la prima poco convincente e l’ultima nuovamente proposta nel classico death metal già meglio sopra ricordato. Una uscita non troppo personale ma complessivamente apprezzabile nei contenuti.

Track by Track
  1. Stockholms Bloodbad 70
  2. The Filth And The Fury 80
  3. Satanic Warfare 70
  4. Draparen 65
  5. Let Them Hang 70
  6. Necro Train 75
  7. Undead 65
  8. Atomvinter 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 20.07.2019. Articolo letto 757 volte.

 

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