Armida «Ring A Ring O'Roses» (2006)

Armida «Ring A Ring O'roses» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1040

 

Band:
Armida
[MetalWave] Invia una email a Armida [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Armida [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Armida

 

Titolo:
Ring A Ring O'Roses

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Guglielmo Pinto – voce
Luca “Serio” Maione – basso
Paolo Cirillo – chitarra
Salvatore Paone – batteria

 

Genere:

 

Durata:
22' 16"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Ring A Ring O’Roses” è il biglietto da visita dei napoletani Armida, giunti con questo cd al loro esordio. La band credo non possa essere inserita in alcun ‘filone’ musicale, come, in sostanza, i Tool. E proprio i Tool possono essere presi come punti di riferimento per farvi capire cosa siano gli Armida, visto che le similitudini con la band di Maynard James Keenan non sono nemmeno poche.

Tre pezzi di Post Grunge (possiamo chiamarlo così?) uno assolutamente più bello dell’altro, è anzi un peccato che siano solo tre! Potrei dire che è forse l’unica pecca di questo lavoro. Il lavoro della band, già dall’opener “The Butterfly Enchantment”, risulta molto vario e decisamente trascinante: si viene letteralmente inchiodati all’ascolto. Stessa cosa, comunque, accade anche con “The Big Flare” e la purtroppo conclusiva “When City Sleeps”.

Giuro di non aver trovato nemmeno MEZZO difetto a “Ring A Ring O’Roses”, ma nemmeno uno che sia uno! Persino i singoli musicisti non ne steccano mezza: Guglielmo Pinto, ad esempio, si dimostra un vocalist versatile e dall’ottima tecnica, capace di dosare la voce in maniera semplice ma assolutamente perfetta per quel che richiede il pezzo in quel preciso istante.

Napoli può vantare numerosi gruppi estremi decisamente validi (su tutti direi Dispere, Nalvage e Malvento), ma gli Armida dimostrano, con una sola singola uscita, che anche lontani dai lidi violenti, questa città può partorire un gruppo che può avere un futuro decisamente roseo. Bravi, veramente bravi.

Track by Track
  1. The Butterfly Enchantment 78
  2. The Big Flare 76
  3. When City Sleeps 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Lord Lucyfer » pubblicata il --. Articolo letto 1040 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
    Errore nella Query