Recensione

La cover di Kidz ‘r Back dei Perfect Picture rimanda immediatamente alla copertina di “The Dirt” il mai troppo osannato libro biografia dei Motley Crue secondo solo a “La sottile linea Bianca” di Dio Lemmy.
Questo fa subito orientare l’ascoltatore, che, senza sorprese si ritrova un prodotto che ricorda molto da vicino l’Hard Rock ottantiano dei bei tempi. E per l’appunto la triade Motley Crue, Twisted Sister e Guns n’ Roses. L’apertura è affidata a Kidz ‘r Back molto vicina, soprattutto nelle linee vocali, alla band di Axl Rose tanto che a volte viene da cantare il ritornello di Welcome to the Jungle. Pierced Babe è un altro pezzo rockeggiante ma con arrangiamenti più personali, di certo il più originale. Relativamente inosservata She needs r’n’r. Just Hate torna invece ai livelli sufficienti del pezzo di apertura. Come regola vuole non manca la ballatona che chiude il platter. No More Angels è toccante, ispirata. Per gran parte la voce poggia sulla sola tastiera e il classico ingresso delle chitarre distorte aumenta il pathos. E’ qui che il cantante rende piena prova delle sue notevoli abilità e della personalità che manca negli altri pezzi.
Kidz’r Back è l’ennesima prova che la potenza è nulla senza il controllo, indubbie sono le qualità tecniche della band, soprattutto quelle del cantante ma senza il pezzo nuovo necessario tutto si appiattisce nell’anonimato e quello che abbiamo non è altro che l’ennesimo disco nello scaffale già pieno.

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