Rockstar Frame «Stand up…Jump 'n' Fly» (2021)

Rockstar Frame «Stand Up…jump 'n' Fly» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
08.08.2021

Band:
Rockstar Frame

Titolo:
Stand up…Jump 'n' Fly

Nazione:
Italia

Formazione:
- Leonard F. Guillan :: voce;
- Ian Darrell :: chitarra;
- Ronam Destefani :: basso;
- Max Klein :: batteria;

Genere:
Hard Rock

Durata:
44' 10"

Formato:
CD

Data di Uscita:
12.02.2021

Etichetta:
Volcano Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion

Recensione

Rievocano i fasti degli anni ’80 ’90 i Rockstar Frame con il loro “Stand Up…Jump’n’Fly”, facendoci ben fare un salto indietro nel tempo per rivivere un deja vu su come era la vita delle rock star che più hanno influenzato le nostre vite in quegli incredibili anni tra G’n’R, Poison, Motley Crue, XYZ, Cinderella e tantissimi altri. In ogni caso ciò che accomuna i contenuti di questo “Stand Up…Jump’n’Fly” è la forza dell’hard rock heavy che ai giorni d’oggi è quasi impossibile percepire in maniera degna delle surrichiamate band. Fanno la loro indomabile figura invece i nostrani che senza “strafare” ed offrono tra le proprie idee e la coerenza del sound dei dodici brani proposti una vera ventata di divertimento; immancabile il richiamo più glam tra i vari mutamenti della line up che vede in primis il passaggio dalla voce femminile a quella maschile di Leonard F. Guillan che indubbiamente genera un’atmosfera di assoluto livello con il suo clean dolce ma anche acerbo se necessita nelle occasioni più opportune. Le dodici tracce scorrono che è un vero piacere inebriandoci al meglio con le proprie linee hard rock glam di notevole livello a cominciare da “Stand Up…Jump’n’Fly” un brano il cui gusto immancabilmente non tarda a ricordarci i Motley Crue ma che con il successivo “Get On My Knees” si assapora un buon ritornello sia suonato che cantato difficile da dimenticare; nella lunga carrellata meritano ancora “Hypnotized Fools” una vera delizia per gli amanti del genere con i suoi forti riff e la sua incredibile andatura; la ballad di turno per “Beyond The Fear” che subito ci riporta tra i potenti distorti della successiva “Golden Dream” incredibile gusto e raffinatezza pronti a farci divertire dal primo all’ultimo secondo; che dire poi della spumeggiante e graffiante “Break Me Down”, un brano che ci ricorda un po’ i G’n’R di Use Your Illusion I per le sue indimenticabili raffinatezze ritmiche; sorprendente “Halloween Night”, altra incredibile soluzione tra riff e ritmica tutta da ascoltare tra le proprie altalenanti soluzioni; stesso effetto anche per la successiva “Like A Monster” i cui toni più oscuri riescono comunque a farci divertire sino a condurci al conclusivo “Sunshine in The Dark” un brano semiacustico quasi country che chiude nella maniera più divertente questo lavoro. Un disco vincente, null’altro da aggiungere.