Kadavar «Conjuring The Void» [2008]

Kadavar «Conjuring The Void» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1644

 

Band:
Kadavar
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Titolo:
Conjuring The Void

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lorenzo Bidoli – voce e chitarra
Luca Braggion – chitarra
Luca Colucci – basso e voce
Davide Bacchetta – batteria

 

Genere:

 

Durata:
14' 42"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quando recensii tempo addietro “Modern Visions of Human Madness” dei milanesi Kadavar, dissi che il loro sound era fin troppo derivativo: erano in pratica l’ennesimo (o possiamo dire il milionesimo) gruppo che scopiazzava i Death. M’auguravo all’epoca che i ragazzi riuscissero a trovare una strada più personale, lasciando magari le influenze della leggendaria band di Schuldiner.. ma che fosse solo un’influenza e non il sound vero e proprio!

A distanza di un anno i Kadavar tornano con l’EP “Conjuring The Void” e noto sin dalle prime note dell’opener “Morbid Sense of Weakness” che le mie speranze si sono tramutate in realtà! Il sound dei Kadavar ora ha sì ancora fortissime influenze dei Death, ma adesso i ragazzi hanno alzato il tiro, puntando su un sound d’impatto, al limite del brutale. E fatemelo dire: questa sì che è musica per le mie orecchie!!

Sono tre i brani che compongono “Conjuring The Void”, tutte e tre di pregevolissima fattura. A partire dalla già citata e violentissima traccia d’apertura “Morbid Sense of Weakness”, per passare poi all’altrettando violenta “Global Collapse”, fino ad arrivare alla conclusiva “Return to Ashes”, dove i Kadavar dimostrano d’essere cresciuti moltissimo anche sotto il profilo tecnico.

Insomma, andando avanti su questa strada in futuro (neanche tanto lontano) potremmo sentir parlare molto in alto della band meneghina. I Kadavar si sono bene o male lasciati alle spalle un paragone (con le dovute proporzioni, ovviamente) che poteva essere scomodo. Una certa maturità musicale è stata raggiunta, così come anche una ben definita personalità. Avanti così!

Track by Track
  1. Morbid Sense of Weakness 78
  2. Global Collapse 76
  3. Return to Ashes 82
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 68
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

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