Crescent Shield «The Stars Of Never Seen» (2009)

Crescent Shield «The Stars Of Never Seen» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Maglor »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Crescent Shield

Titolo:
The Stars Of Never Seen

Nazione:
Usa

Formazione:
Michael Grant: Vocals
Daniel Delucille: Guitars
Melanie Sisneros: Bass
Craig Anderson: Drums

Genere:

Durata:
48' 58"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

A tre anni di distanza dall’esordio “The Last Of Mankind” tornano i Crescent Shiled, band a stelle e strisce dedita alla causa del più puro U.S. Metal ed ancora una volta i nostri forgiano un lavoro solido, onesto e senza la benché minima velleità di innovazione. Il nuovo “The Stars Of Never Seen” infatti si inscrive esattamente nella stessa linea compositiva del suo predecessore aggiungendo qua e là qualche tocco progressivo e qualche accelerazione dal sapore thrasheggiante, naturalmente tutto con molta moderazione, senza rischiare di “inquinare” il flavour dannatamente true che i nostri ci hanno proposto con l’esordio.
Certo, questa volta i brani sono un poco più vari ed in genere bisogna dire che c’è una maggior presenza di tempi medi cadenzati nonché una certa propensione per le melodie e le atmosfere epicheggianti dove l’ugola del buon Grant, che come forse ho già scritto può tanto piacere quanto infastidire per la sua timbrica particolare, tinteggia melodie questa volta più scure, quasi cupe. Le linee di chitarra sono ancora una volta arzigogolate e armonizzate sulla scia dei maestri Vicious Rumors e Jag Panzer e lasciano spesso spazio ad aperture melodiche, arpeggi atmosferici e soli magari non tecnicissimi ma sempre di gusto mentre la sezione ritmica segue rocciosa e quadrata come gli si conviene. Naturalmente i suoni sono old style come si conviene e il pacchetto è completato dalle belle illustrazioni di Gerry Alanguilan, disegnatore Marvel già autore dell’artwork di “The Last Of Mankind”.
A livello di brani va menzionato il primo tentativo dei Crescent Schield di cimentarsi in una suite con “The Endurance”, brano di oltre nove minuti dove i nostri riassumono le diverse colorazioni del loro stile, dagli arpeggi malinconici, alle cavalcate epiche passando per accelerazioni sostenute da doppio pedale “a tavoletta”. Tutto il disco comunque si mantiene su buoni livelli, senza far gridare alla resurrezione del metallo ottantiano in tutto il suo cromato fulgore, ma con solidità, buone intuizioni e una giusta dose di mestiere.
“The Stars Of Never Seen” è sicuramente un degno successore di quel “Last of Mankind” che ha fatto pulsare il cuore a più di un metallaro della old school, quindi se siete tra questi acquistate pure a scatola chiusa. Per tutti gli altri il discorso è sempre lo stesso, la band ci consegna del buon vecchio heavy metal americano suonato col cuore, e se la parola “vecchio” vi fa venire l’orticaria girate alla larga perchè qui, orgogliosamente, di innovazione non c’è nemmeno l’ombra…nel caso contrario un ascolto ai Crescent Shield lo darei, rischiano pure di piacervi.