Intervista: Children of Bodom

Nessuna Descrizione Sono tornati. dopo aver fatto leggere sterzate stilistiche, adesso, afferrano il freno a mano e si lanciano in quello che si potrebbe definire un bel testacoda a tutta velocità. I Children of Bodom sono diventati da diversi anni a questa parte uno dei gruppi di riferimento del metal scandinavo, immaginate la mia gioia nell'aspettare la telefonata di Henkka, il bassista. Premesso che è sempre un grande piacere avere a che fare con artisti che sono nella scena da decenni, mi trovo a parlare con una persona davvero disponibile e cordiale, di una semplicità unica. Dopo essermi scusato per il mio accento british e lui per il suo raffreddore, mi accingo a chiedergli subito cosa li avesse spinti ad appesantire così tanto il loro sound e a spingersi nel "Lato oscuro della Forza" (come se prima suonassero electropop).

 

Fin dalla opener "Waste of Skin" si ha la sensazione di essere presi a pugni in faccia, con tanto di melodie di chitarra e assoli virtuosi che a Laiho piaciono tanto, è chiaro, però la scelta di utilizzare dissonanze, l'utilizzo di ritmi di batteria tipicamente black (vedi la seconda traccia, "Halo of Blood" ) proiettano il nuovo disco in una direzione diversa dai precedenti. Come mai questo cambio stilistico?

Abbiamo seguito il corso naturale delle cose senza fare forzature, era quello che il disco richiedeva. I riff che Alexi ha scritto suonavano bene in quel determinato contesto e li abbiamo sviluppati con quelle sonorità, in maniera naturale.

Invece per quanto riguarda ridurre all'osso la presenza della tastiera, perlomeno come strumento "protagonista"?

Vediamo lì per lì se un riff o una parte ha bisogno della tastiera o di qualche arrangiamento in particolare, altrimenti scegliamo di tenerlo come suona meglio, più naturale possibile, senza mai forzare le cose. Decidiamo insieme cercando di non prenderla mai sul personale!

Facendo una piccola parentesi sull'artwork, davvero degno di nota, è stata una vostra idea o avete semplicemente scelto fra dei temi ispirati al disco?

Sono anni che volevo una copertina bianca e l'anno scorso abbiamo optato per questa idea del panorama glaciale [...] è un'idea nostra, sono davvero soddisfatto di come sia uscita fuori.

Fin dal primo ascolto mi rendo conto che il vostro nuovo disco è davvero forte, tuttavia, perchè dovremmo correre ad acquistare Halo Of Blood?

Perchè è diverso dagli album precedenti, a tratti è molto veloce, a tratti molto lento, difatti include sia la canzone più veloce sia la più lenta che abbiamo mai inciso [...] a tratti è pesante, glaciale e decisamente molto tetro.

Secondo te qual'è il brano più rappresentativo e/o al quale sei più legato?

Secondo me, Waste Of Skin, non a caso, la prima traccia. E' stata una scelta fatta a posteriori, abbiamo deciso di mettere un brano più diretto di altri come opener ed è sempre una scelta difficile perchè sei comunque affezionato anche alle altre canzoni nel disco.

Com'è stato scritto Halo Of Blood?

Ne più ne meno come gli altri: Alexi arriva con delle idee e noi le trasformiamo in musica, gli diamo vita.... tutto comunque parte da Alexi [...] abbiamo scritto l'ultimo lavoro mentre in Finlandia faceva davvero freddo, chissà se fossimo stati altrove.

Quali sono state le maggiori influenze ?

Un sacco di roba black metal... Marduk... Alexi li ha ascoltati continuamente durante la realizzazione del disco.

Com'è nata la collaborazione della cover (bonus track) con nientepopòdimenochè Jeff Waters, frontman (o è forse più appropriato definire "one-man-band") degli Annihilator?

"ci siamo fatti uno scambio di favori"

Avete preso questa "nuova direzione" per scelta ponderata o vi è stata suggerita dalla vostra etichetta discografica?

We just make the music (ridacchiando) Semplicemente credo siano complici le idee di base, vertevano verso sonorità diverse e le abbiamo soltanto assecondate.

Ti ringrazio per la disponibilità, quasi dispiaciuto di aver scoperto che, in fondo, avete "solo"preso delle idee e le avete semplicemente messe insieme, senza tante complicazioni o doppi fini. Ci mandi un saluto?

Esattamente. Grazie MetalWave!

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Intervista di Mark David Articolo letto 2421 volte.

 


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