Intervista Flash: Dark Opera

Dark Opera è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Il progetto era già iniziato nel 2004 con una formazione ben diversa da quella attuale. Il gruppo ha trovato una vera concretezza con l’ingresso di Umberto e Vittorio alle chitarre. Insieme ai nuovi elementi abbiamo dato vita a nuove composizioni che sono andate a trovare spazio nei nostri due ultimi cd, “Last Decadence” e “Black Sewage”. Il via alle danze è stato dato con il nostro primo vero live davanti ad un pubblico adeguato e compatibile a questo genere musicale insieme ai Memories Of A Lost Soul. Poi pian piano abbiamo trovato una certa visibilità che ha permesso noi di esibirci in varie zone della Sicilia Orientale.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Sicuramente il nostro sound riprende quello che è il black metal norvegese, anche se in alcuni brani abbiamo cercato di mischiare qualcosa del death americano. Ovviamente cerchiamo di evitare citazioni specifiche, soprattutto per non portare l’ascoltatore a creare certi paragoni, che a noi non sono mai piaciuti, con gruppi più affermati.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Il disco fa leva principalmente sul lavoro svolto dalla batteria e dalle chitarre; successivamente ci siamo concentrati sulla voce e sulle tastiere che hanno permesso ai brani di risultare più omogenei e mai ripetitivi. Per quanto riguarda il songwriting ci siamo ispirati ad opere letterarie prettamente classiche e decadenti, che richiamano i temi già visitati nell’album precedente, (da “Lady Carmilla”, tratto dal romanzo di LeFanu ad “Eyes Wide Shut” di Snitchler).

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Nonostante il genere che proponiamo sia uno stereotipo di molti gruppi, con l’ultimo MiniCd abbiamo cercato di introdurre delle caratteristiche ritmiche non tipiche di questo genere. Il nostro obiettivo è stato quello di non fossilizzarci ai vecchi standard, proponendo un processo innovativo che troverà continuità ed un maggiore rilievo nei prossimi lavori. Ma soprattutto non ci preoccupa il fatto di sperimentare alternative nei prossimi brani, che ci permettano di sviluppare un sound del tutto personale e tale da distaccarci da band più blasonate.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Parlando onestamente conosciamo ben poco del panorama nazionale, ma crediamo che la situazione non cambi molto da quella regionale. Il “nostro” panorama non è molto affermato; ciò è dovuto un po’ alla mancanza di locali dove poter esibirsi ed un po’ perché la gente non apprezza a fondo la passione che ognuno di Noi (ci riferiamo a tutti i musicisti in generale) mette nel comporre musica. Se poi a questo aggiungiamo anche il fatto che produttori, e moltissime agenzie non si preoccupano molto di puntare su gruppi emergenti, allora diventa davvero difficile emergere ed andare avanti per questa strada. Esistono gruppi che meriterebbero molto più di quello che ricevono, ed invece sono ignorati ed abbandonati nelle loro cantine, con chissà quanti talenti che non possono far altro che ammirare chi invece ce l’ha fatta, ed ha avuto molto più fortuna di loro.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Come in qualsiasi altro gruppo abbiamo avuto momenti in cui si è pensato di mollare tutto e di mandare tutto al diavolo, ma non dimentichiamo neanche il fatto di esserci divertiti, e di aver fatto divertire, in questi due anni di esibizioni. Abbiamo frequentato importanti locali e conosciuto tantissime persone che hanno apprezzato la nostra musica, e questo ci farà e ci ha sempre fatto piacere. Ciò che invece avremmo voluto andasse diversamente, è stato il fatto di portare a termine i lavori dei due album con molta meno fretta. Il tempo che abbiamo utilizzato per la composizione e la registrazione dei brani è stato notevolmente poco (non finirò mai di dire che abbiamo registrato i pezzi in un solo giorno, e credo non sia cosa da tutti). Speriamo che in futuro avremmo più tempo a nostra disposizione in modo tale che esca fuori qualcosa di veramente suggestivo e straordinario.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

In un mondo dove l’era digitale prende sempre più il sopravvento non possiamo non accodarci alle nuove tecnologie. Internet è un ottimo strumento di “pubblicizzazione” che permette a tutti una visibilità globale e noi cerchiamo di sfruttarla in maniera tale che soddisfi pienamente i nostri visitatori.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Ognuno di noi acquista in media due, tre cd al mese. Ovviamente altro materiale lo scarichiamo da internet, e se l’anteprima di ciò che abbiamo ascoltato è interessante provvediamo ad acquistare il medesimo cd.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Non ti nascondiamo il fatto che ci farebbe piacere portare la nostra musica fuori dalla Sicilia prima di tutto e magari anche fuori dall’Italia; sicuramente la strada è molto lunga ma non per questo ci fermiamo, continueremo a comporre e a portare avanti questo progetto, chissà…magari un giorno ci ritroverete sul palco del Wacken!!!

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Innanzitutto vorremmo ringraziare Metalwave per averci permesso di rilasciare questa intervista e soprattutto Emperorofthesun che ha pubblicato una fantastica recensione di “Black Sewage”…infine…volevamo ricordare ai nostri visitatori i nostri indirizzi web: http://www.darkopera.it e http://www.myspace.com/darkoperablack Stay Tuned Guys!!!

Intervista di EMPEROROFTHESUN Articolo letto 401 volte.

 


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