Intervista Flash: Morning Dew

Morning Dew è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Andrea: mi viene quasi difficile pensare alla vita prima del gruppo, proprio come se sentissi naturale il fatto di suonare insieme con gli altri membri ormai da sempre. loro sono le persone con cui sono sono maturato musicalmente e personalmente in un percorso che ci tiene assieme ormai da diversi anni. nel 2007 si consolidò la attuale formazione del gruppo subito seguita dalle prime registrazioni e il debutto ufficiale sotto il nome di eterna scomunica con il primo demo di 5 tracce. dopo poco tempo registrammo un full-lenght come normale proseguimento e sviluppo delle idee già presentate nel demo. dopo una buona serie di concerti e confronti con il pubblico ci venne naturale passare molto del nostro tempo a comporre, a selezionare, a riarrangiare i materiali che avevamo in cantiere a quel tempo, fase che portò ad una maturazione decisiva rispetto ai primi lavori. anche il sound che ne risultava era cambiato e la sensazione nell’aria era quella dell’entusiasmo di chi comincia da zero con una grande idea, per quello abbiamo cambiato nome, ormai pronti per il nostro, direi, vero debutto.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Michele: eh, a questa domanda potrei rispondere in una o in 1000 parole ma diciamo che le nostre influenze sono davvero varie e differenziate per ciascun membro della band; spaziano dal black metal vecchia scuola al pop più comuneal death metal al jazz.
andrea: per quanto riguarda le linee di chitarra traggo ispirazione da diversi generi, ascoltando indistintamente vari gruppi e facendo quindi in modo da sviluppare un gusto musicale eterogeneo, piuttosto che uno stile ben definito e già consolidato. i miei ascolti si basano comunque su una base di metal italiano come spite extreme wing, forgotten tomb, novembre, melencolia estatica, per svilupparsi sui mondi della chitarra acustica di kaki king, andy mckee, justing king, e per poi dedicarsi alle sempre attuali sonorità dei depeche mode o dei lavori elettronici degli ultimi ulver, senza dimenticare anche gruppi come placebo e verdena o i primi lavori del grande santana.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Matteo: che dire? fondamentalmente abbiamo cercato di continuare sulla strada già tracciata dal progetto eterna scomunica, eliminando tuttavia alcuni tratti che non sentivamo più nostri, come l'impronta antireligiosa, e puntando a un songwriting più naturale, dove è assolutamente in primo piano la componente esistenziale, il contatto con la nostra terra. per ora siamo soddisfatti, sebbene vi sia ancora molto su cui lavorare, ma posso affermare che sentiamo di aver intrapreso la giusta via.
michele: potrai pure rispondermi dandomi dell'arrogante o del poco modesto ma ti dirò che lo faccio più che volentieri haha! secondo me il nostro ultimo lavoro è innanzitutto all'altezza delle nostre aspettative; inutile dire dunque che ne siamo molto soddisfatti. grazie ad andrea, il chitarrista, ed alla sua esperienza nella musica classica il sound risulta particolare, ricordando sì il papà black metal della nostra musica ma rendendolo meno grezzo e aggressivo, tirando fuori quello che poi a noi piace del black metal stesso. sicuramente il songwriting è ancora migliorabile ma le nostre terre, il nostro verde e i nostri colli sono ben impressi nella mia mente mentre ascolto quel disco. infine la produzione è stata davvero eccellente grazie ai nostri amici overtures, maestri di musica ed ottimi in studio. la nostra musica può e deve ancora migliorare ma a differenza dei soliti musicisti eternamente insoddisfatti io mi pronuncio felice della riuscita di un promo con i controcoglioni haha!

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Matteo: ritengo che la ricerca ossessiva dell'innovazione possa portare fuori strada. esistono numerosissimi esempi di gruppi che, pur ricalcando strade già percorse, sono stati capaci di portare ad un nuovo livello l'aspetto magari emozionale del genere. su questo posso sicuramente dire che qualcosa da dire ce l'abbiamo. il nostro intento è suonare la musica che più ci appartiene, lavorando passaggio su passaggio, riff su riff, fino ad ottenere ciò che più ci rispecchia. se poi ciò sia innovativo o degno di attenzione, rimando al giudizio dell'ascoltatore.
federico:io ti posso dire che ci siamo discostati ormai molto dagli stilemi classici del black metal, che è il genere che pensiamo di fare. inoltre abbiamo un numero veramente elevato di influenze e quello che scriviamo lo facciamo in modo molto sentito senza guardare al concetto della commercialità, che porta inevitabilmente alla sterilità della composizione. penso che nel marasma della plastica, della sterilità e della ripetitività moderna, soprattutto in un mercato cosi saturo alla fine si tornerà alle emozioni a ascoltare una musica più vera. musica della quale credo facciamo parte.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Matteo: posso dire che la scarsa attenzione mediatica, almeno secondo le mie osservazioni, porta a una grande solidarietà e collaborazione. il nostro paese, poi, è letteralmente farcito di menti artistiche, e questo si vede nelle decine di band che, senza magari uscire dalla regione, producono musica di eccellente qualità. ne sono la prova i gruppi che ce l'hanno fatta, i quali hanno portato nel panorama europeo o nazionale opere dall'altissimo valore, citerei, per via inoltre della grande umiltà e simpatia, fenice nera, uno dei migliori, a mio avviso, a livello assoluto.
michele:il nostro panorama nazionale, a mio parere, soffre di 2 problemi: il primo è il sistema promozionale ormai basato sul canale internet, che facilmente da un'immagine fuorviante della professionalità di un gruppo, e che intasa le vie di sviluppo a chi lavora seriamente per la propria band.il secondo è che chi ha voglia di esibirsi deve passare sotto il circuito delle booking agency e company. ovvero chi paga si esibisce. al di là di queste due problematiche penso che in italia ci siano parecchie band davvero valide, le quali però incappano chi in un problema e chi in un altro per poi non riuscire a concludere qualcosa di davvero grosso. citerei invece il nostro amico fearbringer, personaggio davvero determinato ed impegnato, il quale sta risquotendo pian piano il dovuto successo. oppure i nostri concittadini, già citati, overtures che, come ad esempio gli azrath11, stanno organizzando dei tours europei con nostra sincera felicità. perchè poi non parlare dei liguri janvs, produttori di black metal in chiave mediterranea, capaci di infondere l'odore del tirreno nella loro musica...

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Matteo: un avvenimento negativo, ma che non cancellerei, potrebbe essere una data in cui si presentarono, né più né meno, tre ascoltatori. per quanto riguarda i bei ricordi, sicuramente diversi concerti, l'esperienza in studio di registrazione, ma non saprei sceglierne uno: ciò che mi da la massima soddisfazione è la crescita del gruppo, a cui è strettamente correlata la crescita di noi componenti e la conoscenza reciproca. la musica, diciamo, si evolve di conseguenza, dunque è difficile per me isolare un singolo avvenimento.
michele: io credo che cancellare non sia mai positivo, semplicemente perchè le esperienze negative ti fanno crescere più di quelle positive, ma se devo scegliere cancellerei qualche periodo di stanca e di distrazione dei membri della band, i quali hanno generato improduttività ecc... insomma brutti periodi. di certo per sempre ricorderò il nostro primo concerto, in un bar della zona, per il quale sono piombato 4 o 5 volte nel locale a definire chissà quali dettagli organizzativi haha! oppure la data a ljiubljana nel 2009 dove abbiamo aperto il concerto a sargeist e baptism, tra i quali i primi sono una delle mie band preferite.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Serena: beh,visto che me ne occupo io...rispondo anche se non faccio parte della band :) purtroppo è un arma a doppio taglio, in quanto sicuramente si riesce a varcare più velocemente (ed economicamente) le mura della propria sala prove,ma d'altro canto lo può fare davvero chiunque, e questo è sì democratico, ma anche fuorviante: capita di non trovare nulla di ottimi musicisti e vedere siti web con grafiche pazzesche di gruppi che a malapena provano...questo rende la vita più difficile a tutti anche perchè,se un eventuale gestore cerca un gruppo per la serata, dopo una fregatura del genere è normale che si rivolga solo a booking... da parte degli ascoltatori, invece, si leggono sempre più affermazioni sullo stile - yeah support true metal-...che finiscono dopo il click al - mi piace - su facebook... invece, molto si fa e si può sviluppare dal contatto tra gruppi, che in modo naturale scremano i meno affidabili e scelgono chi meglio calza per la serata, senza troppe questioni economiche e con una migliore resa per l'ascoltatore finale. resto comunque dell'idea che questo è un momento di transizione e di reazione ad una nuova tecnologia, si troverà sicuramente un equilibrio (basti pensare alla scorsa generazione, quanto sarà stato facile copiare le cassette rispetto ai vinili!)

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Federico: per quanto riguarda me io applico un semplice procedimento: ascolto il cd e se mi piace lo acquisto. e' molto raro che compri un cd prima di averlo ascoltato. ormai tutte le band propongono delle canzoni da ascoltare gratuitamente sui loro canali online ed è quindi facile valutare l’acquisto. credo di comprare una quindicina di cd all’anno e di ascoltarne almeno un centinaio di diversi. questo rapporto sfavorevole è determinato dai vari fattori che il disco deve avere: mi deve piacere, deve essere ben prodotto, deve essere reperibile. se amate una band e quel cd compratelo, in modo che ne possano fare un altro migliore, se non lo comprate al meglio non ne fanno altri, al peggio ne fanno uno orribile perche li avete demotivati. supportate chi volete ascoltare!
matteo: per quanto mi riguarda, ne acquisto decisamente pochi, soprattutto a causa della scarsa disponibilità economica (sono uno studente). cerco di acquistarli soprattutto ai concerti, anche perché fondamentalmente cerco sempre che la mia prima impressione sia live.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Michele: tutto! haha! io vorrei vivere di morning dew, assolutamente. sempre in tour o in studio o in sala prove. riuscire a vivere di questa band per me sarebbe il massimo.
matteo: cerchiamo sempre di procedere passo dopo passo, come è consono alla nostra crescita di persone e musicisti. ora è importante promuovere il nostro promo e cercare una label, nel frattempo stiamo lavorando su nuovi pezzi da proporre in un full lenght.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Andrea: il mio è più che altro un invito a chi ci ascolta di riuscire ad abitare il proprio tempo e la propria terra per quello che ci dà, e di cercare sempre la genuinità e la sincerità in quello che ci circonda, che sia racchiuso nei piccoli gesti di tutti i giorni oppure nei suoni del mondo in cui viviamo o nella musica che ascoltiamo.
michele: intanto ti ringrazio per questa piacevole intervista e spero di non essere stato troppo pedante haha! l'ultimo messagio uhm... spero che il nostro prodotto riesca a trasmettere al maggior numero di persone ciò che trasmette a me. ed in un secondo momento spero di incontrare queste persone per bere in silenzio assieme a loro. ciao! per chiunque volesse ricevere il nostro promo al solo costo della spedizione scrivete all'indirizzo morningdew.contact@gmail.com. per ascoltare il nostro promo gratuitamente online, per concordare live (!!!), mandare complimenti, insulti, mazzette, proporci un contratto discografico con la sony etc potete raggiungerci alle nostre pagine https://www.facebook.com/morning.dew.music
http://www.reverbnation.com/morningdewmusic o usare la mail sopra citata

Intervista di Just Rage Articolo letto 537 volte.

 


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