Intervista Flash: Sesta Marconi
[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
Noi suoniamo insieme da quando abbiamo quindici anni e da subito abbiamo iniziato a creare pezzi nostri. Però in quegli anni in una regione come la nostra (veniamo dal Molise) è stato molto difficile trovare trovare spazi per metterci in mostra. Per fortuna però da qualche anno viviamo tutti a Roma e qui abbiamo trovato una scena molto stimolante per rifondare il nostro progetto con prospettive migliori e ritagliarci un piccolo spazio nella scena underground.
[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
Alla base della nostra musica c'è una contaminazione tra classico hard rock e doom metal, i generi principali con cui siamo cresciuti. Negli ultimi anni però abbiamo coltivato maggiormente la nostra passione per la psichedelia e per la NWOBHM e questo ha contribuito ad arricchire ulteriormente il nostro sound.
[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
Il nostro ultimo lavoro è un demo di cinque tracce che rappresenta una scelta fra una gamma più vasta di materiale che abbiamo composto negli ultimi anni. Volevamo raccogliere alcune delle tappe fondamentali della nostra crescita musicale che insieme raccontassero la nostra rivoluzione mentale. Ogni traccia rappresenta una fase di decostruzione/ricostruzione dell'ordine delle nostre vite, analizzando criticamente e con una buona dose di ironia e surrealismo le sensazioni che le hanno segnate.
[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Per quanto riguardo il nostro caso, la scena stoner/doom italiana negli ultimi anni è cresciuta tantissimo ed è gremita di band validissime. Forse quello che ci distingue nella scena attuale paradossalmente è proprio un approccio più classico, sia a livello di suono che di composizione con particolare attenzione al "formato canzone". Siamo tra i pochi forse a dare molta importanza ai ritornelli ahah!
[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Come abbiamo già accennato nella precedente domanda la scena italiana è cresciuta molto ultimamente e probabilmente le altre scene rispetto alla nostra ora come ora hanno in più solo la tradizione. Infatti molte delle novità più interessanti le troviamo proprio nella nostra penisola. Per rendersene conto è sufficiente farsi un giro in uno dei tantissimi festival che sono venuti fuori come funghi (allucinogeni): Stoned Hand of Doom (che ha dato il LA a un vero e proprio movimento), Tube Cult Fest, Sweat leaf festival e tanti altri.
[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
Noi veniamo dal Molise e le uniche esperienze brutte sono venute fuori soprattutto agli inizi nei concorsi regionali, spacciati per eventi di promozione per i giovani. Ma ormai quello è un capitolo chiuso per quanto ci riguarda da oltre cinque anni. Di cose da ricordare per sempre, ce ne sono tantissime come le prime esperienze in studio, i concerti le prime volte che abbiamo letto il nostro nome su un giornale e soprattutto le tante amicizie strette negli ultimi anni!
[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?
Insostituibile. Questa intervista non sarebbe mai esistita senza internet. Tra l'altro da qualche anno con l'avvento del myspace per un band risulta mille volte più facile promuoversi e cercare date.
[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
Di originali ormai veramente pochi, acquistiamo volentieri cd di gruppi underground ma di grandi nomi a parte qualche rara volta è difficile che buttiamo via così tanti soldi. In passato però ne abbiamo spesi molti. Ascoltiamo però ancora tantissimi dischi ogni mese e di solito quando andiamo a un concerto, anche di un gruppo più famoso lo compriamo direttamente allo stand il cd.
[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?
Sarebbe figo fare una rivoluzione a base di doom'n'roll.
[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Grazie a Metal Wave per il supporto, per la recensione e per l'intervista. Un saluto a tutti i lettori e venite ai nostri concerti a bere con noi. Non siamo artisti ne musicisti, siamo solamente dei cazzo di stregoni.
Doom'n'Roll shall be the whole of the law!
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