Intervista Flash: Sunset

Sunset è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Simon: ciao a tutti i lettori superbastardosi di metalwave è un piacere essere qua con voi, dunque posso dirti che il nostro percorso nell'underground come sunset è relativamente recente visto che la formazione completa della band è datata 2009, l'idea vera e propria però è nata quando io e rot suonavamo insieme nei transylvania a metà anni '90. c'è sempre stata una grande alchimia tra noi e quando l'opportunità si è presentata abbiamo deciso di studiare il progetto nei dettagli e cominciare a dargli una struttura. da lì in avanti il passo è stato breve visto che abbiamo alle spalle anni di intensa attività live e di esperienze musicali.
rot: un saluto molto rock ai lettori di metalwave! come detto da simon il progetto è giovane e dopo un ep autoprodotto e una buona quantità di show per trovare la nostra personale amalgama e il nostro sound, abbiamo stretto una collaborazione con la new model label di govind khurana dando alla luce il nostro debut album. il lavoro per studiare il progetto è stato tanto e certosino, ma ne siamo davvero soddisfatti.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Simon: non ti saprei dire esattamente quali sono le bands da cui traiamo spunto o ispirazione, ma è pacifico che facendo heavy rock l'impronta dei grandi del genere si avverta sicuramente tra i solchi dei nostri platters. di sicuro amiamo la ricerca di soluzioni musicali che non siano scontate e questo emerge solo dopo alcuni ascolti attenti. potevamo scegliere di scrivere su schemi garantiti e cantare in inglese, ma come da nostra attitudine puoi ben notare che abbiamo imboccato una mulattiera per l'inferno ha, ha, ha.
rot: ah ah ah ben detto simon, la strada che abbiamo scelto non è certo semplice!
infatti credo che le nostre influenze siano a volte anche molto lontane dalla musica che facciamo. la ragione numero uno è l'ascolto variegato che caratterizza ogni membro della band dovuto al nostro background (per quanto mi riguarda le colonne sonore per esempio) inoltre non ci sono molti esempi "nazionali" che abbiano potuto dettare una linea guida per noi.
avevamo in testa un' idea e piano piano sta prendendo la forma che vogliamo!

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Simon: il nostro ultimo lavoro è un bagaglio di soddisfazioni realizzate e impacchettate con cura: le dediche a fondo booklet per chi ci ha ispirato o ci aiuta a montare gli strumenti per i live, le collaborazioni con graham, jennifer, wilko, l'artwork di copertina dove abbiamo schiaffato il nostro amico roberto (detto dio chissà perchè...) a fare il santone, il mastering fatto da george marino agli sterling e chi più ne ha più ne metta.
rot: dal punto di vista di un ascoltatore che vorrebbe saperne di piu, in "viaggio libero" si possono trovare veloci rock n' roll e canzoni piu' sognanti, tracce aggressive e polemiche e molta ironia. il tutto condito da un sound che si costruisce prevalentemente sugli strumenti classici della storia del rock, con riffoni di chitarra e ritmiche serrate. da ascoltare a tutto volume!

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Simon: nell'affollatissimo mondo metal sarà difficile scrivere qualcosa di nuovo o di ancora non detto, faccio comunque i complimenti in anticipo a chi vi riuscirà ancora. ti assicuro però che nel solitario mondo heavy rock cantato in italiano dove come band siamo soli soletti padroni del nostro atollo qualcosa di buono c'è ha, ha, ha.
rot: sicuramente sono d'accordo con simon, a mio avviso la novità sebbene agognata da tutti risulta essere difficile se non c'è un percorso abbastanza lungo per la band. solo in questo modo la novità non sarà una cosa che suona diversa e basta, ma parte del sound stesso della band e soprattutto efficace. certo...si puo' mettere una nacchera al posto della cassa, ma al di la' del fatto che è una cosa nuova, funziona?

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Simon: penso sia decisamente migliore, più sincero e tecnicamente più valido del panorama overground, a tal proposito mi auguro rimanga underground per un bel pezzo perchè ciò significa una cosa sola: qualità.
rot: credo che si stia espandendo, sinceramente percepisco molta piu' musica nel sottobosco di quanto non avrei pensato di trovarne solo 6-7 anni fa quando si affacciava la crisi discografica e non si sapeva dove si sarebbe finiti.
anzi, forse è proprio per questo che l'underground cresce forte: perchè si fonda su altre basi.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Simon: cancellare assolutamente nulla a parte quell'allineamento non giustificato della formattazzione del testo nell'ultima di copertina del booklet che per me è un pugno nel costato ha, ha, ha. sicuramente di cose da ricordare ce ne sono tante perchè soffriamo di mal di pancia dal ridere prima, durante e dopo i concerti essendo (come dico sempre) un poker di veri imbecilli.
rot: io ricordero' sempre una serata iniziata sotto un diluvio, che è diventata uno degli show piu' adrenalinici mai fatti dalla band! una festa della birra molto nota dalle nostre parti...

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Simon: il veicolo internet è grandioso, una macchina in grado di offrire infinite possibilità di promozione, l'unico neo è che a oggi non esiste ancora un giusto equilibrio tra chi produce la propria musica e chi l'ascolta. sarebbe meglio per tutti avere prodotti di grande qualità magari pagandoli una schiocchezza anzichè qualità "x" (leggasi ics) a costo zero, ma capisco bene che è una visione utopistica. scelgo quindi di rimanere fedele ancora per un po' alla magìa dipinta sul viso del fan adorante che si compra il tuo cd al concerto. e' sempre una sensazione impagabile !
rot: il web è un mezzo magnifico perchè consente di raggiungere chiunque a enorme distanza e promuoversi in tanti di quei modi da risultare pericoloso per il rischio di perdersi tra social networks e siti per musicisti che vogliono proporre la propria musica.
purtroppo come dice simon c'è qualche problema nella fruizione, non ci si è spostati sul digitale in modo deciso e si è in un limbo, dal quale è difficile dire quale sarà la via di uscita. piu' che via di uscita parlerei di una vera rivoluzione che è necessaria ormai, dopo quasi una decade di confusione.. secondo me finiremo a pagare una bolletta in cui troveremo la tv, il telefono cellulare, internet e...la musica! tutto streaming e zero supporti. ma quando non saprei! a parte che a dicembre per i maya finisce il mondo...

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Simon: ho detto che è utopistico aspettarsi che si paghi quando si può non farlo, quindi ti dico che ascolto un botto di musica. trai tu le conclusioni ha, ha, ha
rot: l'ultimo album che ho acquistato è stato l'ultimo dei symphony x, ma da itunes!
gli ultimi ascoltati: "koloss" - meshuggah e "scurrilous" - protest the hero.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Simon: di sicuro alzare costantemente la posta in gioco e la qualità di un gradino alla volta e su questo io e rot siamo d'accordo da sempre.
rot: crescere, crescere, crescere! ben detto bro! dobbiam arrivare ai diciotto così ale non ci deve piu' comperare la birra al bancone di sgamo hihihi!

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Simon: ok, sparo. se vi siete lamentati per tutta la vita che non esisteva una band italiana che spaccasse suonando heavy nella nostra lingua madre venite a sentirci, male che vada ci beviamo un birrone insieme e tento di smazzarvi il nostro cd quando siete sfatti e ubriachi ha, ha, ha. grazie a tutti ! italian heavy rock forever !
rot: i maya hanno anche predetto che mi spunterà un nuovo braccio nel prossimo show...non potete davvero perderlo! grazie per essere arrivati fin qui' cari lettori, alla prossima!forever!
simon: p.s. sappiamo tutti che un terzo braccio già ce l'hai, quindi sarebbe un "nuovo quarto braccio" ha, ha, ha

Intervista di Jerico Articolo letto 1405 volte.

 


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