Badmash «Badmash» (2005)

Badmash «Badmash» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Ernando »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1675

 

Band:
Badmash
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Titolo:
Badmash

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Max L - Lead Vocal
Adriano V.E.G.A. - Lead Guitar & Backing Vocals
Malibu - Rhythm Guitars
Funboy - Bass & Backing Vocals
Giusto Libidine - Drums

 

Genere:

 

Durata:
15' 13"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

…e all’improvviso vengo catapultato nella seconda metà degli eighties in California, e precisamente ai Sunset Boulevard, dove i club trasudano di sudore e sleazy rock, capelli cotonati, spandex, e quant’altro vestono i giovani ribelli del periodo, e i Guns’ N’Roses e gli L.A.Guns sono i padroni della scena: tutto questo appeal lo si trova nell’ EP contenente 5 tracce dei Badmash. Il primo brano è un pezzo contaminato dal punk americano, come nella tradizione del genere, con le sue chitarre sporche e l’andamento coinvolgente; la voce è graffiante e si amalgama perfettamente con la musica, rivelandosi il valore aggiunto alle trame chitarristiche ruffiane ma mai scontate. E si continua con In My Brain, che sembra uscito direttamente dal disco d’esordio degli L.A.Guns: chissà da quanto tempo Tracii vorrebbe scrivere un pezzo del genere? Si continua con lo stesso impeto con Horny Dogs, dove l’adrenalina rischia di spaccare il cuore in due parti; qui si strizza l’occhio ai gruppi scandinavi che per primi hanno rispolverato, alla metà della scorsa decade, lo sleazy, donandogli quella visibilità e quei proseliti che merita; parlo, naturalmente, degli Hellacopters, dei Backyard Babies, dei Gluecifer. Peep Show rallenta i ritmi ma non abbassa la qualità del songwriting, piazzando un mid-tempo adulatore che non sfigurerebbe manco su pietre miliari del genere, così come la seguente What I Like, anch’essa architettata su tempi medi e arrangiata per lasciare il segno nell’ascoltatore. Dopo anni di speranze ed acquisti mirati a trovare un album che continuasse il verbo dello sleazy in modo soddisfacente, rimango in parte appagato da questo gruppo italiano che ha una sola pecca…aver registrato solo cinque songs. A quando un album intero?

P.S. Non aspettate inutilmente Chinese Democracy e immergetevi nel mondo dei Badmash.

Track by Track
  1. Look at my Lips 78
  2. In my Brain 80
  3. Horny Dogs 82
  4. Peep Show 78
  5. What I Like 79
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 88
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
76

 

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