Criminal Hate «Regression Of Human Race» (2006)

Criminal Hate «Regression Of Human Race» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Painkiller »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1508

 

Band:
Criminal Hate
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Criminal Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Criminal Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Criminal Hate

 

Titolo:
Regression Of Human Race

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
L.S. Melkor:: Bass e Vocals
Hordak:: Guitars
Rufus Sholten:: Drums
Nectas:: Keyboards

 

Genere:

 

Durata:
26' 21"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo l'ottimo successo riscosso con il debut album degli Aposthate “First Born Evil”, la Taf Production continua la sua, fino ad ora, soddisfacente attività con la pubblicazione del nuovo Mini Cd dei siciliani Criminal Hate.
Il disco, che si intitola “The Regression Of Human Race”, è sicuramente un ottimo debutto per la band isolana che propone un death metal potente e deciso contraddistinto da diverse nostalgie Thrash Metal, in particolare nella conclusiva “Tornado Of Flames”, un atmosfera vicina a certe composizioni Black Metal, il tutto condito da immancabili inserti di tastiera eseguiti dal bravo Nectas. Il risultato di questa miscela esplosiva è sicuramente soddisfacente, anche se la musica proposta dai Criminal Hate non sempre risulta ben amalgamata: infatti a brani dal suono uniforme come la title track e la precedente “Mountain Of Madness”, seguono tracce in cui si nota una maggiore confusione e una varietà non troppo ben governata dalla band. In più in diversi punti del Cd il cantato di Melkor non convince del tutto e sicuramente con qualche banale accorgimento potrebbe essere più incisivo.
Detto questo, “Regression Of Human Race” resta un discreto debutto, realizzato bene sia dal punto di vista della produzione (effettuata ottimamente da Fabio Monaco degli Schizo) che per quanto riguarda il packaging (che da al prodotto un aspetto altamente professionale). A noi non resta che aspettare i prossimi passi della band siciliana che speriamo confermeranno quanto di buono hanno mostrato con questo primo capitolo della loro carriera.

Track by Track
  1. Symphony Of Damned Souls (Intro) 50
  2. Black Forest Of Pain 55
  3. Mountain OF Madness 70
  4. Regression Of Human Race (Purify My Dream) 70
  5. TwoThousandThree 60
  6. Criminal Hate 55
  7. Tornado OF Flames 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Painkiller » pubblicata il --. Articolo letto 1508 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti