Lambs «Malice» (2019)

Lambs ĞMaliceğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
30.10.2019

 

Visualizzazioni:
2589

 

Band:
Lambs
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Titolo:
Malice

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
G. :: Unknown
S. :: Unknown
C. :: Unknown
M. :: Unknown

 

Genere:
Black Metal / Sludge / Post-Hardcore

 

Durata:
32' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.09.2019

 

Etichetta:
Argonauta Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo un Ep, uno split e un singolo, i Lambs da Cesena arrivano al loro full length, che consistein 5 brani per poco più di mezz’ora di sludge/doom incrociato col post/hc e, dicono loro, anche col black metal.
Ora, per analizzare questo “Malice” per me è necessario partire dai punti negativi: la componente black metal. Non sono un purista contrario alle sperimentazioni, ma i Lambs cadono in un trabocchetto comune a molte bands che si cimentano in questa sperimentazione: le parti black metal durano poco, sono sparse e i riffs sono talmente minimali e neanche tanto dal feeling black metal, che a questo punto trovo queste parti superflue, ma fanno comunque il danno di distogliere a forza l’attenzione dal turpe sound atmosferico di questo “Malice”. Ne sia un esempio “Arpia”, probabilmente il brano con più influenze black metal, ma che mal si collegano con granitico sound sludge/doom, e anche “Ruins” risente di questo problema, dove le parti che dovrebbero suonare più metal finiscono per suonare decisamente molto più hardcore.
Per questo motivo, i Lambs suonano nettamente meglio quando non cercano di mettere tali influenze e quando il loro sound tossico si dipana in maniera più naturale, come nelle due canzoni conclusive, dove il sound doom non subisce influenze anomale e dove le accelerazioni post/hc sono nettamente più naturalmente inserite. Per questo la migliore canzone di tutte è “Misfortune”, dove un andamento lento ma costante per gran parte del brano riesce a sentirsi e a mostrare i suoi frutti sulla distanza, col risultato che i suoi 8 minuti di musica passano senza intoppi e lisci come l’olio.
Insomma: “Malice” dei Lambs è un disco che spacca quando si limita a fare sludge/doom incrociato col post/hc, fortunatamente il sound predominante, ma quando tenta la carta del black metal i risultati sono scarsi, poco amalgamati e francamente ridondanti. Non ho nulla contro l’inclusione di influenze black metal in questo genere, ma i tentativi provati da tanti e da me recensiti mi mostrano che è una sperimentazione musicale che per me continua a funzionare poco. Teniamoci le influenze di “Malice” più naturali e gustiamoci questo disco per quello che è: un buon esempio di sludge/doom post/hc potente e corrosivo, e così sia.

Track by Track
  1. Debug 70
  2. Arpia 60
  3. Ruins 60
  4. Perfidia 70
  5. Misfortune 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 30.10.2019. Articolo letto 2589 volte.

 

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