None of Us «Vita» (2011)

None Of Us «Vita» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
BlackWingAngel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
None of Us

Titolo:
Vita

Nazione:
Italia

Formazione:
Davide Mavica : Voce
Filippo Basile : Chitarra
KR : Synth & Sampler
Jack Iannaci : Basso
Daniele Quaceci : Batteria

Genere:

Durata:
35' 49"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

E' bello ritrovare, dopo sei anni, una delle poche band italiane che secondo me ha avuto ed ha le potenzialità di poter dire qualcosa di interessante anche a livello internazionale. In questi 6 anni, dall'uscita di 'Further Hangin’ Menace' per l'esattezza, di acqua sotto i ponti ne è passata ed i 'None of Us', gruppo catanese di grande qualità, ha cercato di invadere l'Inghilterra, farsi conoscere oltreoceano e portare la sua musica ai livelli che, ai tempi, mi auspicavo. Giusto per rinfrescare le idee a chi non ha avuto la fortuna di ascoltare la prima fatica in studio dei cinque ragazzi catanesi, i 'None of Us' sono latori di un alternative rock (evitando tutte quelle etichette con post e core che adesso vanno tanto di moda) decisamente maturo, originale e molto molto accattivante. Ruvidi come la loro terra ma anche capaci di cullare l'ascoltatore come il mare che la circonda, ci presentano 'Vita', la loro nuova creatura, che si discosta di poco da quello che era stato il loro primo album. 'Vita' infatti, è caratterizzato da un sound che pur rispettando tutti i dettami imposti dal genere, trasuda personalità ed originalità, merce rarissima di questi tempi. I 'None of Us' sono arrivati a quel livello di affiatamento e maturazione che permette all'ascoltatore di identificare immediatamente la loro musica, è come se fossero riusciti finalmente a crearsi le loro impronte digitali ed ogni pezzo che ci propongono è pervaso da questa impronta. Le melodie, le scelte ritmiche ed armoniche, gli arrangiamenti sono frutto di esperienza, perizia e coscienza delle proprie possibilità. Ogni arrangiamento, nota, fill o riff è al suo posto, ogni pezzo riesce a creare quella giusta tensione che inchioda l'ascoltatore sulla sedia fino a quando i trentacinque minuti scarsi di durata dell'album non sono giunti al termine. I suoni ruvidi, come detto in precedenza, e decisamente acustici di ogni strumento sono un ulteriore scelta azzeccata che riesce a valorizzare i cambiamenti dinamici e di colore che si dipanano in tutto 'Vita'. Purtroppo, a differenza di 'Furter Hangin' Menace', dove 'In Every Whisper', era un singolo esplosivo e decisamente accattivante anche per un mercato più commerciale, in questo nuovo LP non ho avuto il piacere di trovare un pezzo altrettanto importante come biglietto da visita; c'è da evidenziare che, incredibilmente, durante l'ascolto non ci si imbatte in canzoni che abbassano l'attenzione o che servono a coprire minuti. Oltretutto è doveroso porre l'attenzione sull'ulteriore maturazione della voce di Davide che in questo prodotto è caratterizzata da una maggiore incisività e presenza nelle sue linee che, nell'album precedente, ogni tanto peccavano di poca concretezza. Una realtà come questa, se fosse nata in un ambiente diverso da quello italico, avrebbe trovato molto più spazio e possibilità perché, a mio modesto parere, siamo difronte ad un gruppo che riesce a trascendere il genere con cui viene etichettato e porta una propria visione della musica estremamente coinvolgente e consistente; purtroppo in un paese per vecchi, quale è l'Italia, si storce il naso ad ogni proposta che minimamente si avvicina o strizza l'occhio a sonorità non consolidate e chi ne è fautore è costretto a togliersi, troppo spesso magre, consolazioni, in paesi dove la chiusura mentale in ambito musicale è meno soffocante.