Shadow of Soul «The Hidden Memories» (2007)

Shadow Of Soul «The Hidden Memories» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Meanstreet »

 

Recensione Pubblicata il:
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1220

 

Band:
Shadow of Soul
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Titolo:
The Hidden Memories

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Valente :: Vocals
Andrea Iorfino:: Drums
Rocco Spinoso:: Guitars
Carlo Capocasale:: Bass

 

Genere:

 

Durata:
25' 45"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Leggendo la biografia degli Shadow of Soul capisco cosa vuol dire far parte della scena metal e di quanto sia difficile per una band italiana conquistarsi un contratto discografico. I ragazzi di Vibo Valentia sono in giro dal lontano ’98, dopo aver messo alla luce il loro primo full-lenght nel 2001, hanno autoprodotto “The Hidden Memories”: un Ep composto da 5 songs in pieno stile Heavy Metal classico, impreziosito con qualche inserto di generi diversi (dal prog al black..), come un cameo, per rendere meno scontato il prodotto. L’Ep da inizio alle danze con “Evil Mother Nature: una song molto ben arrangiata con pianoforte e chitarre classiche in evidenza per poi trasformarsi nel suo decorso, in qualcosa che non è ben classificabile in un genere prestabilito.La seconda traccia ”The Hidden Memories” continua sulla falsariga creata dal gruppo, molto ben arrangiato ma, risulta il pezzo meno diretto del lotto. “Ode to Loneliness” è il lentone del gruppo, molto melodico ed “arioso”,la voce va su bene e le chitarre sfoggiano belle melodie; molto ispirato l’assolo di chitarra a circa 3 minuti dal pezzo, molto melodico senza mai perdersi in virtuosismi inutili. La penultima “Black Blood”non mostra niente di nuovo: batteria in stile black, melodie cantate che uniscono parti pulite a graffiate, non è neanche arrangiato male ma di sicuro non è il miglior pezzo del cd; gli SoS vogliono dimostrare di non essere uguali ad altri gruppi, ma tutto ciò fa si che il pezzo sia “troppo” una dimostrazione plateale, un esercizio fine a se stesso. Chiude le danze “Demon's Lullaby”: perfetto come pezzo di chiusura, molto complesso, di sicuro inferiore alle prime due tracce dell’Ep, ma risulta ben suonato e ben arrangiato. La produzione è abbastanza buona infatti ogni strumento è quasi sempre ben mixato e presente, discreto l’artwork, ma si poteva fare meglio perché è fin troppo scarno ed un gruppo che confeziona un lavoro del genere dovrebbe puntare su qualcosa di più professionale. In conclusione questo lavoro degli SoS mostra una certa coesione musicale da parte del quintetto, nonostante sia palese che i vari componenti hanno passioni musicali diverse o comunque, subiscono influenze di vari generi Metal;metterli insieme per creare un prodotto valido non è impresa da poco.

Track by Track
  1. Evil Mother Nature 80
  2. The Hidden Memories 85
  3. Ode To Loneliness 85
  4. Black Blood 72
  5. Demon’s Lullaby 78
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
78

 

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