Sixx:A.M. «Vol. 2, Prayers for the Blessed» (2016)

Sixx:a.m. «Vol. 2, Prayers For The Blessed» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Ladystardust »

Recensione Pubblicata il:
25.11.2016

Band:
Sixx:A.M.

Titolo:
Vol. 2, Prayers for the Blessed

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Nikki Sixx - basso, voce
James Michael– voce, chitarra ritmica, tastiere
Dj Ashba - chitarra, voce

Genere:
Rock

Durata:
48' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
18.11.2016

Etichetta:
Eleven Seven Music

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
PR Lodge Music Promotion

Recensione

I Sixx A.M. sono tornati e lo fanno in grande stile a solo sei mesi di distanza da “Vol.1 Prayers For The DAmned”. Questo nuovo album “Vol2 Prayers For Te Blessed” è il completamento del precedente lavoro, scritto e registrato nello stesso periodo di “Vol.1”
Il nuovo, quinto album è stato rilasciato il 18 novembre scorso per Eleven Seven Music.
La band, nata a Los Angeles dall’idea dell’iconico Nikki Sixx, ha infatti alle spalle una discografia dal 2007 quando pubblicò “Th Heroin Diary Soundtrack” e a seguire “This Is Gonna Hurt” (2011), “Modern Vintage” (2014), and “Vol. 1, Prayers for the Damned” (2016).
Ad aprire “Vol2 Prayers For Te Blessed”, troviamo subito la brillante "Barbarians (Prayers For The Blessed)" che mostra da subito la parte ruvida del sound della band, un refrain che rimane ben impresso nella mente, una fresca ondata di rock.
“We Will Not Go Quietly”, la seconda traccia dell’album, è sulla stessa lunghezza d’onda dal sapore aspro del primo brano e ci accompagna in questo universo hard rock.
“Wolf At Your Door” non è da meno con i suoi giri di suoni accattivanti dove l’abilità musicale della band è sempre più aggressiva.
Una pausa di relax la troviamo in “Maybe It’s Time”, una bellissima canzone senza fronzoli.
“The Devil’s Coming” arriva subito dopo come una frustata in perfetto stile rock, esattamente quello tipico del gruppo, proprio come piace a noi.
“Catacombs” è invece un intervallo musicale suonato da DJ Ashba che mostra la propria ecletticità come chitarrista.
L’intro di “That’s Gonna Leave A Scar” mi riporta alla mente i primi Motley Crue ma in realtà questo pezzo non ha nulla da far rimpiangere di ciò che fu Nikki nei Crue, anzi, questo brano è è pieno di energetica freschezza.
Scelta alquanto particolare della cover della famosa canzone dei Badfinger “Without You”. Strana scelta ma ben interpretata.
Con “Suffocate” si torna alla consuetudine pesante a cui i Sixx A.M. ci hanno sempre abituato.
“Riot In My Head” è un altro pezzo musicalmente invitante e ruffiano che cattura l’attenzione.
Arriviamo al pezzo finale, “Helicopters” che chiude con stile e buone vibrazioni l’intero album,
Un disco veramente bello ed i Sixx A.M. sanno come conquistare i propri fan.