Spearhead «Deathless Steel Command» (2005)

Spearhead «Deathless Steel Command» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1541

 

Band:
Spearhead
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Titolo:
Deathless Steel Command

 

Nazione:
Inghilterra

 

Formazione:
Barghest - Bass, Vocals
Nephilim - Lead Guitar
Hemeh - Rhythm Guitar
Vortigern - Drums

 

Genere:

 

Durata:
31' 19"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Terremotante disco d'esordio degli inglesi Spearhead, uscito nel 2005, ancora saldo per lo più ai canoni del black metal scandinavo. Sempre la guerra come argomento basilare dei testi, sempre death metal e old school ad arricchire la formula nera e disumana di queste canzoni. Nonostante la pecca di una produzione caotica, forse vicina alle radici “vere” del genere, ma che non rende giustizia ai singoli strumenti, ci troviamo all'ascolto di un disco pieno di spunti interessanti. Le fredde sonorità nordiche su una base velocissima e pompata che eccede in ritmiche vicine a certi versanti grind, anche nei suoni di una batteria dal rullante eccessivamente metallico, che non tarderei a definire “pentoloso”. Ecco dunque snocciolarsi una dietro l'altra, pezzi che richiamano in egual misura, bathory e marduk, con virate bestiali verso certi gruppi come i Last Days Of Humanity, ma senza growl. Ad esempio”Destroying The Law Of Jahweh” con una parte centrale con sirene di guerra e solo blastbeat: spaventosa! I riff di chitarra sono forse ancora un po' ingenui, dediti maggiormente a creare caos che atmosfera, ma si può trovare qualche parte discretamente coinvolgente, come ad esempio “The Glorious Dead”, ”Dominion” e la perla in assoluto del disco, la conclusiva “Aftermath”: inquietante, maligna, sorretta da un riff dissonante, spettrale da brividi sulla spina dorsale; brano strumentale che ci porta direttamente alla fine, direttamente su un campo di guerra senza più vita. Da non dimenticare la tipica buona qualità grafica dell'artwork generale, sempre particolarmente curata.
Già interessanti, ma gli sviluppi saranno ancor più sconvolgenti. Una band su cui puntare.

Track by Track
  1. Ornamentum 65
  2. Operation Overlord 65
  3. Violated Purity 65
  4. Deathless Steel Command 65
  5. Stormbearer 65
  6. The Glorious Dead 75
  7. Destroying the Law of Jahweh 75
  8. Dominion 70
  9. Nuclear Imperator 65
  10. Aftermath 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

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