Killing Creed «Menticide» (2007)

Killing Creed «Menticide» | MetalWave.it Recensioni Autore:
EMPEROROFTHESUN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
865

 

Band:
Killing Creed
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Titolo:
Menticide

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Raccosta: Vocals
Marco Lampertico: Guitar
Cristiano Fumagalli: Guitar
Gabriele "Lele" Murari: Bass
Tommaso Crippa: Drums

 

Genere:

 

Durata:
23' 45"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Attivi dal 1999 i Killing Creed sono una band nostrana, precisamente di Osnago. La band si presenta a distanza di cinque anni dal loro primo demo con un altro capitolo che colpisce per originalità della proposta e per alcune caratteristiche positive che aiuteranno la band a farsi strada nel panorama internazionale, tra cui merita un elogio la voce del singer, originale e a metà strada tra growling, screaming e l’urlato tipicamente Thrash. Il demo dei cinque ragazzi si apre nel migliore dei modi con ‘Burn’ per via di un inizio atipico per il genere proposto, in cui è la voce pulita a introdurci nei Killing Creed, ma dopo un indurimento delle chitarre questa si alterna alla bella voce a cui facevamo cenno all’inizio di Andrea. Questo non è un brano veloce, ma colpisce risultando anche melodico in alcuni passaggi. Con il secondo brano invece ci dirigiamo verso sentieri più thrasheggianti, con le chitarre maggiormente protagoniste e con notevoli cambi di tempo. Una chitarra acustica dalle atmosfere malinconiche invece ci pone di fronte a ‘Hudine II’ , un brano molto diverso dai precedenti, con una atmosfera più pacata in cui si alternano le due voci che il bravo Andrea proprone. Inoltre nel brano in questione sembra che ci siano anche esserci influenze al limite del cosiddetto ‘Math Rock’ tanto in voga in America. Altro brano altro ritmo, a dimostrazione della versatilità dei nostri, che continua a non smentirsi anche in ‘This is my Defence’ e nell’ultimo brano che chiudono questo interessante demo, in cui magari c’è qualcosa da rivedere, sarebbe consigliabile un indurimento del suono in generale. Tuttavia, rimangono una bella sorpresa, e speriamo di risentirli presto.

Track by Track
  1. Burn 80
  2. Feeding my Hate 76
  3. Hudine II 72
  4. III 73
  5. This is my Defence 74
  6. I Can Stand 73
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 82
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

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